L’ultimo anno ha visto piombare sulle nostre vite un virus sconosciuto, che si rivela essere la causa, purtroppo, di molte problematiche, sia nella gestione economica che sociale, del nostro Paese. In particolare non si può non pensare a come il Covid abbia modificato molte nostre abitudini, portandoci, ad esempio, a trascorrere più tempo tra le mura domestiche. Proprio quest’ultime dovrebbe rappresentare il posto dove trovare rifugio e staccare la spina dai vari impegni che la vita ci mette di fronte. Le cose, però, non sempre vanno come sperato, con l’ultimo periodo che ha visto registrare un aumento dei casi di violenza domestica contro donne e bambini.
Commissione Europea, promosso il bando CERV
Purtroppo i casi di violenza domestica si verificano molto più spesso di quello che si possa pensare. Una vera e propria piaga della nostra società, che non può passare di certo inosservata e che richiede l’intervento delle istituzioni. In particolar modo duranti i periodi contrassegnati da maggiori restrizioni a causa del Covid, si è verificato un aumento dei casi di violenza ai danni di donne e bambini. Quest’ultimi spesso in veste di testimoni, ma anche, purtroppo, di vittime.
Proprio in tale ambito interesserà sapere che la Commissione Europea ha di recente lanciato il programma CERV, ovvero Citizens, Equality, Rights and Values. Lo scopo è quello di adottare delle misure attraverso le quali cercare di prevenire e combattere la violenza di genere e quella contro i bambini. Allo stesso tempo si intende garantire delle forme di sostegno e protezione alle vittime di tali violenze.
Bando per il contrasto della violenza di genere e contro i bambini
L’Unione Europea intende mettere a disposizione dei finanziamenti volti a sostenere la società civile e i servizi pubblici nella prevenzione e nella lotta alla violenza di genere e contro i bambini. A tal fine il bando in questione, in scadenza il prossimo 15 giugno 2021, prevede una dotazione finanziaria complessiva di 17.700.000 euro. Tra le priorità, così come si evince dall’Ansa, si annoverano:
- affrontare le sfide emerse dalla pandemia Covid-19 e le misure di sicurezza e protezione messe in atto in relazione ad essa;
- l’aspetto della mascolinità e il coinvolgimento di uomini e ragazzi nelle azioni di prevenzione della violenza di genere.
Entrando nei dettagli il bando contro la violenza di genere e contro i bambini è finalizzato a:
- prevenire e combattere a tutti i livelli tutte le forme di violenza di genere contro le donne e le ragazze, inclusa la violenza domestica;
- combattere e prevenire tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani, nonché la violenza contro altri gruppi a rischio, come le persone LGBTIQ e le persone con disabilità;
- sostenere e proteggere tutte le vittime , sia dirette che indirette, di violenza.