Quando si parla di PON, sigla che identifica la dicitura “Programmi Operativi Nazionali”, si fa comunemente riferimento a tutti qui programmi e progetti che sono finanziati dalla Commissione Europea e sono atti a favorire l’integrazione, sia sociale che economica, nelle aree più disagiate dei singoli Paesi membri dell’UE.
Un esempio virtuoso dell’uso dei fondi destinati ai PON ci viene offerto dalla Regione Puglia ed in particolare dalla città di Bari, che ha voluto intraprendere tutta una serie di progetti rivolti soprattutto allo sviluppo di infrastrutture telematiche per migliorare la qualità dei servizi offerti al cittadino.
La Puglia negli ultimi anni sta emergendo come una Regione in forte sviluppo e la città di Bari sta giustamente cavalcando questa onda. Per questo motivo ha scelto di realizzare un piano molto articolato per offrire una maggiore innovazione tecnologica che favorisca e faciliti la relazione del cittadino con le pubbliche amministrazioni.
L’utilità dei fondi PON a Bari
Grazie ai fondi PON oggi Bari ha la gestione di un capitale maggiore di 86 milioni di euro da investire in questo ambito così importante e non solo. Da un lato la priorità dell’amministrazione cittadina è quella di dare un servizio di eccellenza. Dall’altro non vuole dimenticare le necessità base di una città.
Infatti questi soldi ricevuti dalla Commissione Europea saranno utilizzati anche per altri scopi fondamentali. Come ad esempio: migliorare il trasporto pubblico e quello privato con l’uso sempre più massiccio del bike sharing o del car sharing oltre alla tutela delle fasce deboli.
Vediamo nel dettaglio uno dei progetti che la città di Bari ha messo in atto. Un progetto che sta portando avanti da qualche anno con un discreto successo.
Il Progetto E-Gov 2
Il Progetto E-Gov 2 è partito nel 2018 ed ha ricevuto un finanziamento di quasi 3 milioni di euro a fronte del costo complessivo di circa 6 milioni di euro. La durata di questo progetto è di 5 anni con la chiusura alla fine del 2021.
Le aree di competenza a cui si rivolge questo PON sono quelle di Edilizia e Catasto, l’Assistenza e Sostegno sociale, i Lavori pubblici e ovviamente anche i Tributi della città di Bari.
La finalizzazione principale di questo progetto è quello di mettere in piedi dei portali web in grado di soddisfare le richieste dei cittadini e rendere più snelle tutte quelle procedure burocratiche spesso lente ed ostiche.
La sicurezza è al primo posto e parte di questi fondi sono infatti destinati alla creazione di procedure sicure che non mettano a repentaglio i dati sensibili degli utenti.
Affrontare una nuova sfida
Oltre a questa modernizzazione dell’offerta amministrativa, questi fondi sono utilizzati per allineare anche il personale a questo nuovo tipo di offerta e di renderlo capace di affrontare la sfida online. Infatti nei decenni precedenti, il personale amministrativo non ha sempre conseguito le competenze necessarie a fronteggiare le problematiche di piattaforme telematiche.
Oggi grazie a corsi di formazione studiati ad hoc, queste persone beneficeranno di un’importante formazione e potranno rivolgersi ai cittadini con sempre maggiore efficienza. Bari è una città che si sta adoperando quindi per entrare a pieno diritto nell’era digitale e soprattutto per semplificare la vita dei cittadini che potranno accedere a documenti, concorsi o informazioni in tempo reale. Questo è infatti l’obiettivo finale, tangibile e pratico, di questi fondi UE.