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Smartphone, tablet, PC e tanto altro ancora.  Sono davvero tanti e diversi gli strumenti tecnologi a nostra disposizione. Se poi si pensa che ormai ci ritroviamo a vivere in un contesto storico in cui siamo ormai quasi sempre tutti connessi, ecco che è facile intuire come si riveli sempre più necessario investire nel mondo digitale. Lo sa bene l’Unione Europea che non a caso ha deciso a tal fine di dare il via a diversi programmi di finanziamento. Ebbene, in tale ambito interesserà sapere che in occasione del forum delle parti interessate nel settore dell’istruzione digitale, la Commissione ha di recente presentato un quadro aggiornato. Quest’ultimo volto a migliorare le competenze digitali nell’Unione Europea. Ecco in cosa consiste.

Competenze digitali, la Commissione Europea presenta un quadro aggiornato

In base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italiana, in occasione del forum delle parti interessate nel settore dell’istruzione digitale, la Commissione ha deciso di presentare un quadro aggiornato. Quest’ultimo volto, come già detto, a migliorare le competenze digitali nell’Unione Europea. Il tutto, è bene sottolineare, in linea con l’agenda per le competenze per l’Europa del 2020.

Entrando nei dettagli interesserà sapere che il quadro delle competenze digitali, compresa la versione aggiornata di “DigComp 2.2“, è in grado di fornire un’interpretazione comune in merito a cosa sia la competenza digitale. Proprio all’interno di questo quadro sono elencati più di 250 nuovi esempi di conoscenze. Ma non solo, anche abilità e atteggiamenti. Questo in grado di aiutare le persone ad utilizzare le tecnologie digitali. Il tutto all’insegna della massima sicurezza, oltre che fiducia e spirito critico.

DigComp 2.2: l’importanza di migliorare le competenze digitali

Sempre in base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italiana, DigiComp 2.2 tiene in considerazione le tecnologie emergenti. Tra queste si annoverano l’intelligenza artificiale o l’internet delle cose. Ma non solo, il quadro in questione volge un occhio di riguarda allo sviluppo e diffusione del lavoro a distanza. Proprio quest’ultimo, come è facile intuire, necessità di nuove e maggiori competenze digitali. Tra gli obiettivi, quindi, si annovera proprio quello di favorire l’alfabetizzazione digitale.

Queste’ultima necessita, ovviamente, di solide competenze digitali grazie alle quali poter verificare contenuti online e fonti. In tale ambito, inoltre, ricordiamo che le scuole e le organizzazioni di formazione, le imprese e altre istituzioni pertinenti avranno la possibilità di utilizzare DigComp 2.2. Questo al fine di aggiornare i propri programmi di apprendimento. Ma non solo, definire obiettivi e risultati dell’apprendimento, elaborare strumenti per valutare le competenze digitali necessarie per il settore di riferimento.

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