Momenti drammatici quelli che si stanno vivendo in Ucraina, dove è in atto il conflitto con la Russia. Una situazione indubbiamente difficile, che porta purtroppo a dover fare i conti con tutta una serie di conseguenze negative. Questo sia da un punto di vista sociale, che di relazioni di carattere economico. Ebbene, proprio in tale contesto la Commissione Europea ha deciso di agevolare e accelerare l’utilizzo dei fondi di coesione da parte degli Stati membri per le esigenze immediate dei rifugiati.
Ucraina, accelerare l’utilizzo dei fondi di coesione da parte degli Stati membri per le esigenze dei rifugiati
In base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, al fine di offrire un valido sostegno agli Stati membri che accolgono e ospitano i rifugiati in fuga dall’Ucraina, la Commissione ha fatto una proposta che non è passata inosservata. Ovvero quella di semplificare la procedura di finanziamento nell’ambito della politica di coesione 2014-2020. Questo al fine di poter fronteggiare nel migliore dei modi i costi aggiuntivi. Quest’ultimi sostenuti in seguito alla difficile situazione con cui ci si ritrova a dover fare i conti.
Entrando nei dettagli tale proposta intende introdurre una nuova “opzione semplificata in materia di costi“. Questo al fine di coprire i bisogni immediati dei rifugiati. Tra questi si annoverano ad esempio il cibo. Ma non solo, anche assistenza materiale di base e costi di alloggio e di trasporto. In particolare ogni Stato membro avrà la possibilità di beneficiare di un importo prestabilito settimanale per tutti coloro che hanno ottenuto la protezione temporanea ai sensi della direttiva sulla protezione temporanea e che si trovano, appunto, in tale Stato membro.
Le parole di Elisa Ferreira e Nicolas Schmit
Sull’argomento è intervenuta la Commissaria per la Coesione e le riforme. A tal proposito infatti, sempre in base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Elisa Ferreira ha affermato: “Gli Stati membri, le regioni, i comuni e le ONG hanno compiuto enormi sforzi nelle ultime settimane per fornire aiuto e assistenza a coloro che fuggono dall’Ucraina. L’UE sta valutando tutte le possibilità per aiutare gli Stati membri a fornire questo sostegno umanitario nel modo più rapido ed efficace possibile. Con questa proposta stiamo semplificando l’uso dei fondi di coesione, riducendo gli oneri amministrativi e agevolando il finanziamento delle esigenze di base dei rifugiati”.
Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, dal suo canto, ha dichiarato: “Le persone che fuggono in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia hanno bisogno ora del nostro sostegno e l’UE è pronta ad aiutare gli Stati membri.Il Fondo sociale europeo è fondamentale per sostenere i rifugiati. Con la presente proposta i finanziamenti europei possono raggiungere gli Stati membri più rapidamente e con uno sforzo amministrativo minimo”.