giovani

I giovani rappresentano il futuro. Proprio per questo motivo è fondamentale investire su di loro, mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per garantire un valido sostegno dal punto di vista sia economico che formativo. Ebbene, in tale ambito interesserà sapere che sono in arrivo contributi per attività internazionali. Quest’ultime volte proprio a garantire un valido sostegno per il lavoro del Settore Gioventù del Consiglio d’Europa.

European Youth Foundation: gli obiettivi

La European Youth Foundation, ovvero EYF, ricordiamo, è un fondo istituito nel 1972 dal Consiglio d’Europa. Questo al fine di garantire un supporto finanziario e operativo per la realizzazione di attività di interesse per la gioventù europea. Al contempo la EYF costituisce una divisione della Direzione per la Partecipazione Democratica del Consiglio d’Europa.

Ebbene, entrando nei dettagli interesserà sapere che tale fondazione intende garantire, come già detto, un valido supporto alle organizzazioni giovanili. Il tutto attraverso differenti tipologie di bandi volte a finanziare  iniziative, progetti pilota o le attività ordinarie delle organizzazioni.

Sempre in tale ambito, quindi, ricordiamo che fra le varie attività svolte si annovera l’erogazione di finanziamenti alle ONG giovanili operanti nei paesi membri del Consiglio d’Europa. Ma non solo, anche alle reti di ONG giovanili per la realizzazione di attività internazionali. Quest’ultime, appunto, volte a contribuire al lavoro svolto dal settore della gioventù del Consiglio d’Europa.

Contributi per attività internazionali volte a sostenere il lavoro del Settore Gioventù del Consiglio d’Europa

L’ultimo bando, che vede come ente promotore il Consiglio d’Europa – European Youth Foundation, ha come scadenza il 1° ottobre 2022. Le aree prioritarie di intervento, per il quadriennio 2022-2025, sono volte a rivitalizzare la democrazia pluralista e l’accesso dei giovani ai diritti. Ma non solo, vivere insieme in una società inclusiva e pacifica, favorire il lavoro giovanile e una cooperazione intergovernativa sulle politiche giovanili.

Tra i soggetti che possono presentare i progetti per partecipare al bando in questione si citano le organizzazioni giovanili internazionali, reti internazionali di associazioni giovanili e reti regionali di associazioni giovanili. Ma non solo, anche organizzazioni giovanili nazionali se l’attività è preparata in partnership con minimo 3 altre organizzazioni nazionali o network di differenti paesi con almeno una organizzazione o network internazionale.

Il contributo massimo stanziato per le attività internazionali è pari a 20 mila euro. Tale importo può coprire fino a massimo i due terzi del costo dell’attività. L’erogazione sarà pari all’80% prima dell’inizio e per il 20% alla consegna del report finale. I moduli online, come già detto, devono essere compilati in lingua inglese o francese, entro il 1° ottobre 2022. Le attività andranno poi svolte nel corso del secondo semestre del 2023.

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