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Tutela dei consumatori, bando a sostegno della cooperazione tra autorità nazionali

La Commissione Europea ha deciso di indire un nuovo bando volto a sostenere le azioni di cooperazione tra autorità nazionali, responsabili dell’applicazione della normativa a tutela dei consumatori. A tal proposito, come riportato dall’Ansa, prevede una dotazione finanziaria complessiva di 100.000.000. Il termine ultimo per prendere parte è fissato al prossimo 9 settembre 2021.

Il bando in questione, ricordiamo, attua l’obiettivo di cui all’articolo 3, paragrafo 2, lettera d), punto i), del Regolamento del Programma per il mercato unico, ovvero “promuovere gli interessi dei consumatori e garantire un livello elevato di protezione dei consumatori e di sicurezza dei prodotti mediante:

i) il rafforzamento del ruolo dei consumatori, delle imprese e della società civile, nonché azioni educative e di assistenza nei loro confronti; la garanzia di un livello elevato di protezione dei consumatori, di sostenibilità del consumo e di sicurezza dei prodotti, in particolare mediante il sostegno alle autorità competenti responsabili dell’applicazione della normativa e alle organizzazioni rappresentative dei consumatori, nonché alle azioni di cooperazione, l’accesso garantito ai mezzi di ricorso per tutti i consumatori e informazioni adeguate sul mercato e sui consumatori“.

Gli obiettivi del bando e chi può partecipare

Lo scopo del bando è quello di sostenere le attività delle autorità nazionali e di altri organismi competenti, responsabili dell’applicazione della normativa a tutela dei consumatori. Sono varie le attività che il bando intende sostenere, tra queste si annoverano:

  • attuazione dei poteri minimi di indagine e di esecuzione, ad esempio tracciando flussi finanziari e di dati;
  • attività in grado di intregare gli strumenti comuni per l’analisi dei reclami dei consumatori in tutta l’UE;
  • formazione del personale;
  • creazione di interfacce online, strumenti in grado di contrastare le pratiche commerciali online illegali;
  • studi giuridici sull’applicazione delle disposizioni in materia di diritto dei consumatori in un ambito specifico;
  • indagini settoriali su determinati settori di attività;
  • strumenti di networking,

I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi. Ai fini del bando, ricordiamo, sono ammesse proposte da parte di singoli richiedenti e da consorzi. Gli enti possono provenire dallo stesso Paese oppure differenti.

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