Con l’espressione “strategie macroregionali dell’Ue” si indicano dei quadri approvati dal Consiglio europeo dell’Ue che possiedono obiettivi specifici, come quello di far fronte alle sfide globali che gli Stati dell’Unione europea e alcuni Paesi Terzi sono costretti ad affrontare.
Indicate anche con la sigla “MRS”, si tratta quindi di programmi che vengono finanziati attraverso i diversi fondi messi a disposizione dall’Ue.
Strategie macroregionali dell’Ue o MRS: di che cosa si tratta esattamente e i loro obiettivi
Le strategie macroregionali dell’Ue o MRS sono programmi suddivisi in diversi obiettivi e sono state approvate dall’Ue. Si tratta di quadri integrativi che hanno come scopo primario quello di affrontare sfide riguardanti determinate zone geografiche e per il periodo di tempo 2021-2027 sembrerebbe che l’Ue sia favorevole ad adottarne di nuove.
Per ora, quelle utilizzate negli ultimi anni, precisamente nel periodo 2018-2020 sono quattro, suddivise per aree: la prima è quella che interessa la regione del Mar Baltico, mentre la seconda riguarda quella del Danubio.
Si aggiungono a queste anche la cosiddetta “Eusair”, che interessa la regione ionica e adriatica e poi quella per la regione alpina, conosciuta anche con la sigla “Eusalp”.
Tutte sono suddivise secondo programmi precisi e interessano non solo gli Stati membri dell’Unione europea, ma anche Paesi Terzi presenti nelle aree geografiche precedentemente indicate.
L’Ue mira inoltre ad utilizzare le MRS come piano d’azione per la lotta contro la crisi causata dal Covid ed è per questo che negli ultimi mesi si stanno studiando i modi per finanziare tali strategie, per ora sostenute dai fondi strutturali e di investimenti europei.
Lo scopo è quello di finanziarle anche con altri piani di aiuti.
I finanziamenti per le MRS
Come già indicato, sono i fondi strutturali e di investimento europei ad essere la prima fonte di sostegno per le strategie macroregionali dell’Ue. Oltre a questi fondi però, l’Unione europea mira anche ad inserire le MRS nei finanziamenti erogati dai programmi Ue a gestione diretta.
Fanno parte di questi ultimi diversi programmi, come ad esempio il programma LIFE, il programma Horizon, Erasmus, CEF.
Va anche specificato però che tutti questi indicati non sono attribuiti unicamente ad un’area geografica specifica, ma sono rivolti direttamente a tutti i Paesi Ue.
Tra l’altro va aggiunto che ci sono anche altri programmi che potrebbero aiutare le strategie macroregionali dell’Ue a sviluppare i loro obiettivi. Si parla in questo caso dei progetti di cooperazione a livello transfrontaliero, come Interreg, IPA, NDICI.
Grazie a quest’ampio ventaglio di possibili finanziamenti, ma soprattutto anche grazie alle caratteristiche delle MRS, quest’ultime rimangono un’ottima soluzione per poter affrontare alcune problematiche che non solo interessano le aree precedentemente indicate, ma che possono riguardare anche l’intero territorio Ue e quello extra Ue.
È proprio questo il caso del Covid e a quanto pare le strategie in questione sembrerebbero essere una buona arma per fronteggiare la crisi economica provocata dal virus, nonché quella sociale e globale, anche per via del loro sistema ricco di coordinamento di azioni, di investimenti e di progetti.