stay export

In un mondo all’insegna della globalizzazione, come quello attuale, riuscire ad instaurare rapporti commerciali con Paesi al di fuori dal territorio nazionale si rivela essere sempre più importante. Proprio in tale ambito si inserisce Stay Export 2021, progetto del sistema camerale per le imprese che esportano.

Stay Export 2021, c’è tempo fino al 30 settembre 2021

Buone notizie per le imprese che esportano o che desiderano iniziare ad esportare. Fino al 30 settembre, infatti, hanno la possibilità di iscriversi a Stay Export. Quest’ultimo si presenta come un servizio gratuito di formazione e web mentoring sui mercati internazionali reso disponibile dalle Camere di commercio. Tale programma, ricordiamo, è promosso nell’ambito del Progetto SEI, ovvero Sostegno all’Export dell’Italia, di Unioncamere.

Progetto Stay Export 2021: in cosa consiste

Entrando nei dettagli, il progetto Stay Export offre percorsi gratuiti di orientamento e assistenza personalizzata sulle strategie di export più adatte. In particolare vengono offerte informazioni aggiornate sulle opportunità e sui rischi rilevati nei paesi esteri a maggior interscambio commerciale con l’Italia. Ma non solo, in seguito ad una valutazione appurata, vengono erogate attività di affiancamento personalizzato a distanza.

Ad offrire tale servizio, come già detto, la rete delle Camere di commercio Italiane all’estero (CCIE). Un servizio dal valore pari a ben 1.5o0 euro, ma in questo caso totalmente a carico del progetto. Tre le informazioni messe a disposizione si annoverano l’approccio culturale al paese di riferimento; le strategie da attuare; opportunità di investimento e aspetti di carattere operativo.

Chi può prendere parte al progetto

Una volta visto in cosa consiste il progetto Stay Export 2021, sorge spontanea una domanda: chi può prenderne parte? Ebbene, entrando nei dettagli possono farne richiesta micro, piccole e medie imprese operanti in quasi tutti i settori, eccetto consulenza e turismo. Tra i settori idonei si annoverano:

  • Agroalimentare (vitivinicolo, oleario, dolciumi e prodotti da forno, caseario, lavorazione carni e salumi, ecc.);
  • Meccanica, componentistica e automazione industriale;
  • Sistema moda;
  • Arredo, design e sistema casa;
  • Componenti elettrici ed elettronici;
  • Gomma e plastica;
  • Sanità (farmaceutico, elettromedicali, DPI, ecc.);
  • Chimica e cosmetica;
  • ICT e high tech;
  • Automotive e altri mezzi di trasporto;
  • Costruzioni (edilizia, serramenti, vetro, ceramica, ecc.)
  • Ambiente ed energia

Allo stesso tempo il progetto è aperto anche ad eventuali altri settori. Proprio per questo motivo si invita a chiedere informazioni alla sede della Camera di Commercio di riferimento. Per quanto riguarda i profili, invece, si distinguono tre categorie di aziende: potenziali esportatrici, occasionali esportatrici e abituali esportatrici. I posti per partecipare al progetto sono limitati. Chi desidera prendere parte al programma, quindi, deve provvedere a fare apposita richiesta entro il 30 settembre 2021, Per ottenere ulteriori dettagli si invita a consultare e presentare domanda presso il sito ufficiale dell’iniziativa.

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