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L’economia è stata duramente colpita da tutta una serie di eventi che continuano, purtroppo, ad avere delle ripercussioni sul bilancio sia di famiglie che aziende. Diversi i settori che hanno dovuto fare i conti con un calo del fatturato. Proprio in tale ambito, pertanto, si rivelano particolarmente importanti gli interventi del governo, sia a livello nazionale che internazionale. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che la Commissione Europea ha di recente proposto una modifica legislativa del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, ovvero FEAMP, 2014-2020. Questo in modo tale da consentire ulteriori misure anticrisi per sostenere i settori della pesca e dell’acquacoltura dell’Unione Europea.

Commissione propone un secondo pacchetto di misure anticrisi a sostegno dei settori della pesca e dell’acquacoltura

In base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, la Commissione ha di recente proposto una modifica legislativa del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca FEAMP 2014-2020. Questo, come già detto, al fine di consentire ulteriori misure anticrisi volti a sostenere i settori della pesca e dell’acquacoltura dell’Unione Europea. Entrando nei dettagli la modifica integra il primo pacchetto di misure anticrisi. Quest’ultimo, ricordiamo, adottato il 25 marzo nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura FEAMPA. In particolare prevede un indennizzo finanziario per i costi aggiuntivi. Ma non solo, per il mancato guadagno e l’ammasso dei prodotti, ma anche l’arresto temporaneo delle attività di pesca se attualmente non sicure.

Le parole del Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca

Sull’argomento, sempre in base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, è intervenuto Virginijus Sinkevičius. A tal proposito il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha affermato: “La guerra in Ucraina si ripercuote pesantemente sui settori della pesca e dell’acquacoltura. La presente proposta prevede la possibilità per gli Stati membri di riassegnare le risorse finanziarie ancora disponibili nell’ambito del FEAMP a misure specifiche volte ad attenuare l’impatto socioeconomico della crisi”.

Entrando nei dettagli ricordiamo che una volta adottata la proposta odierna, gli Stati membri avranno la possibilità di concedere rapidamente un sostegno finanziario. Quest’ultimo volto a compensare i costi aggiuntivi e le perdite economiche derivanti dalla crisi. Questo disponendo in particolare:

  • l’indennizzo finanziario per l’arresto temporaneo delle attività;
  • indennizzo finanziario a favore delle organizzazioni di produttori che immagazzinano prodotti della pesca o dell’acquacoltura;
  • l’indennizzo finanziario a favore degli operatori dei settori della pesca e dell’acquacoltura per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi.

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