traffico beni culturali

In un mondo sempre più all’insegna della globalizzazione come quella in cui viviamo, siamo ormai sempre più abituati a comunicare con persone e aziende che si trovano anche geograficamente molto distanti da noi. Proprio in un contesto come quello attuale, quindi, si rivela necessaria l’attuazione di misure ad hoc, intese a favorire una cooperazione e condivisione degli obiettivi tra i vari Stati membri.

In tale ambito, quindi, interesserà sapere che diversi sono i bandi messi a disposizione. Quest’ultimi pensati per favorire il rilancio dell’economia e la crescita dell’Europa in generale. Ne è un chiaro esempio il nuovo programma di mobilità permanente per gli artisti e i professionisti della cultura. Ecco in cosa consiste.

La cultura muove l’Europa, il più grande programma di mobilità dell’UE

In base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, in data 10 ottobre 2022 la Commissione ha dato il via al programma La cultura muove l’Europa. Quest’ultimo, viene ricordato, si presenta come il più grande programma di mobilità dell’UE che offre nuove opportunità agli artisti e ai professionisti della cultura. Ma non solo, si tratta anche di un primo invito alla mobilità individuale.

Tutto ciò è possibile grazie ad un bilancio totale pari a 21 milioni di euro nell’ambito del programma Europa creativa per il periodo che va dal 2022 al 2025. Destinato a tutti i paesi e i settori di Europa creativa, tra i partecipanti si annoverano rappresentanti delle istituzioni dell’Unione Europea, portatori di interessi e organizzazioni del settore culturale.

Nuove opportunità agli artisti e ai professionisti della cultura

Attuato dal Goethe-Institut per conto della Commissione, interesserà sapere che il programma La cultura muove l’Europa prevede due azioni, ovvero la mobilità individuale e residenze. In particolare, grazie alle borse di mobilità, offrirà a circa 7 mila artisti e professionisti della cultura l’opportunità di recarsi all’estero, nell’Unione Europea  e nel resto del mondo. Questo al fine di favorire lo sviluppo professionale o le collaborazioni internazionali. Ma non solo, anche per partecipare a residenze artistiche o per ospitare artisti e professionisti della cultura. L’azione inerente alle residenze verrà avviata all’inizio dell’anno 2023.

Le parole di Mariya Gabriel

Sempre stando a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Con il programma La cultura muove l’Europa la Commissione apre la strada al futuro dei settori culturali e creativi e offre agli artisti e ai professionisti della cultura emergenti maggiori opportunità di migliorare le loro competenze e i loro legami con i partner europei”.

Per poi aggiungere: “Esso riconosce come gli scambi e la mobilità plasmano il nostro presente e influenzano il futuro delle nostre comunità interconnesse. Crea un nesso tra mobilità, sostenibilità e inclusione, come promosso dal Green Deal europeo“.

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