caro bollette

L’impatto del Covid prima, l’aumento generale dei prezzi poi, e tutta una serie di altri eventi negativi, hanno messo di recente a dura prova l’economia, sia a livello nazionale che internazionale. Proprio per questo motivo le varie amministrazioni sono al lavoro per intervenire con delle misure ad hoc. Quest’ultime, come è facile intuire, attuate al fine di riuscire a far fronte a tale situazione e favorire la ripresa economica. In tale ambito, pertanto, non passa inosservata la proposta dell’Ue volta a far fronte al caro bollette. Ecco in cosa consiste.

Caro bollette, Ue propone price cap dinamico temporaneo sul gas

In un’epoca difficile come quella attuale sono davvero tante, purtroppo, le famiglie alle prese con una difficile gestione del bilancio personale. Proprio in tale contesto, pertanto, non passa inosservata la proposta della Commissione europea di introdurre un price cap dinamico e temporaneo al gas. Questo al fine di “evitare un’eccessiva volatilità dei prezzi e prevenire picchi estremi sul mercato dei derivati energetici“.

Entrando nei dettagli, sul fronte del price cap Bruxelles ha il compito di mettere a punto un corridoio dinamico temporaneo dei prezzi sulle transazioni di gas naturale. Questo al fine di prevenire picchi estremi sui mercati spot. In particolare si attendono proposte per un meccanismo di garanzia come il Sure, o comunque per dare maggior forza e flessibilità alle risorse previste nell’ambito del RePowerEu.

Le parole di Ursula Von der Leyen e Charles Michel

A tal proposito la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha dichiarato: “Ora abbiamo una road map molto buona e molto solida per lavorare sui prezzi dell’energia“. Per poi sottolineare come i leader dell’Unione Europea “hanno dato le linee guida strategiche che volevamo sulle proposte presentate martedì scorso. Continueremo a lavorarci martedì prossimo nel Consiglio Energia. Ora lavoreremo a una proposta legislativa per rendere operativo un meccanismo di correzione del mercato”.

Dal suo canto Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha sottolineato come a suo avviso l’ultimo incontro sia stato “centrale, perché ha fissato un quadro preciso, senza tabù per agire insieme con forte determinazione per conseguire tre obiettivi: far abbassare i prezzi dell’energia, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e ridurre la domanda”.

Ha quindi proseguito: “Ora la Commissione e il Consiglio Energia hanno l’incarico di lavorare alle misure necessarie. Si prevede la mobilitazione di mezzi nazionali, ma anche europei per finanziare le necessarie azioni, al fine di tutelare il mercato unico“.

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