FormarsInsiemE è un’iniziativa stabilita dall’Ue per lottare contro la dispersione e contro le conseguenze della pandemia, che hanno provocato su alcuni alunni un certo “disagio scolastico”.

Precisamente il programma in questione prevede che diversi studenti universitari della regione Lazio svolgeranno lezioni gratuite in formato digitale. Si tratterà quindi di ripetizioni online per tutti quegli alunni che frequentano scuole medie, ma anche per i liceali.

Per quanto riguarda questi ultimi però l’iniziativa si svolgerà per alunni dei primi due anni. In più, gli studenti che potranno partecipare sono esclusivamente coloro che si trovano in una situazione di grave difficoltà economica.

 

FormarsInsiemE: di che cosa si tratta esattamente

 

 

FormarsInsiemE è un’iniziativa a cui potranno accedere tutti quegli alunni che hanno una situazione economica e sociale difficile e che fanno parte delle medie. A loro si potranno aggiungere anche studenti dei primi due anni di liceo, che purtroppo hanno avuto gravi conseguenze a causa della pandemia.

Questa infatti ha provocato diversi disagi anche per tutti coloro che vanno a scuola e in alcuni casi ha acuito il disagio scolastico e la dispersione scolastica. Proprio per evitare tutto ciò, l’Unione europea ha dato via all’iniziativa in questione.

Si specifica che le condizioni di fragilità in cui gli alunni rientrano, dovranno essere comunicate dalle scuole. Sarà questo il requisito per poter accedere alle lezioni online.

Queste saranno attive nei prossimi mesi e riguarderanno le materie considerate come “di indirizzo”, tra cui italiano, ma anche latino, matematica, fisica, inglese. Si stima però che nel corso dell’anno scolastico successivo, si inseriranno anche altre discipline. Un altro requisito molto importante che permetterà agli alunni di accedere alle lezioni è quello di avere insufficienze in pagella. Le caratteristiche dell’iniziativa però non terminano qui.

 

Le altre caratteristiche del progetto in questione

 

Tra gli altri elementi che caratterizzano l’iniziativa vi è poi quella relativa alla “ricompensa” degli studenti universitari. Questi ultimi, dato che non riceveranno denaro per svolgere le lezioni, otterranno però dei CFU, ovvero crediti universitari oppure anche attestazioni da parte delle istituzioni di cui fanno parte.

Per quanto riguarda l’organizzazione del progetto invece, questo è promosso da “Roma Bpa”, “Mamma Roma e i suoi Figli Minori” e anche da “ScuolediRoma.it”. Oltre a questo, hanno contribuito anche il CRUL e CRUIPRO. La prima sigla inizia il “Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio” mentre la seconda il “Conferenza dei Rettori delle Università e Istituzioni pontificie romane”.

A tutti questi si aggiunge anche la “Rappresentanza in Italia della Commissione europea”.

Oltre a questo, tutti coloro che vorranno prendere parte a queste lezioni online saranno indicati sul portale di FormarsInsiemE. In più si ricorda che per ora l’iniziativa si riferisce solo alle università del Lazio. Tuttavia non si esclude che dall’anno scolastico successivo, quindi da quello del 2021-2022, potranno partecipare anche altre regioni italiane.

L’obiettivo principale del progetto è quindi quello di aiutare studenti delle medie e anche dei primi anni del liceo, ma anche universitari. Questi ultimi infatti riceveranno crediti o attestazioni, ma nello stesso tempo aiuteranno gli altri. Insomma, si tratta quindi di un programma basato sulla collaborazione reciproca, che mira anche ad eliminare il disagio scolastico.

Molte persone infatti, soprattutto alunni di età compresa tra gli 11 e i 17-18 anni hanno riscontrato sempre più difficoltà nella scuola, durante la pandemia. Per questo, si pensa già ad estendere l’iniziativa in questione anche ad altre regioni, oltre a quella del Lazio.

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