Tra i nuovi progetti approvati dalla Commissione europea vi sono quelli relativi alle riforme attuate dagli Stati membri. Gli aiuti economici andranno a tutte quelle nazioni Ue che hanno realizzato programmi concernenti tematiche precise. Tra questi, quelli sulla crescita sostenibile e sui posti di lavoro.
I nuovi progetti approvati dalla Commissione europea: ecco quali sono
I nuovi progetti approvati dalla Commissione europea sono 226 e tutti mirano ad aiutare quegli Stati che durante la pandemia hanno cercato di elaborare programmi precisi.
Questi riguardano riforme nazionali volte a rafforzare la crescita sostenibile ma anche quella di nuovi posti di lavoro. Per tutte quelle nazioni che si sono impegnate su questi fronti, saranno erogati aiuti e azioni di sostegno.
Queste ultime saranno rese possibili grazie all’uso di uno strumento di sostegno indicato con la sigla “SST”, che sta appunto per “Strumento di sostegno tecnico”.
Con tale espressione si intende un elemento di cui la Commissione europea si serve per realizzare le riforme Ue dal punto di vista tecnico. Fa parte inoltre del piano per la ripresa dell’Europa, ma non solo. Tale strumento infatti rientra anche nel quadro 2021-2027 finanziario pluriennale.
La cifra complessiva a disposizione dei 226 progetti sarà di circa 102,6 milioni di euro per l’intero anno del 2021 e dovrà essere impiegata per la promozione della coesione economica, ma non solo.
Dovrà infatti esserci anche coesione sociale e territoriale all’interno dell’Unione europea: sono questi gli altri due importanti obiettivi dei 226 progetti in questione. Non terminano qui però le caratteristiche di questi ultimi.
Le altre caratteristiche dei 226 progetti
Dato che questi 226 progetti si attiveranno nel periodo 2021-2027, considerando l’intero arco di tempo, la somma totale sarà di 864 milioni di euro.
In più la Commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, sostiene che le riforme negli Stati Ue possiedono un ruolo molto importante, che crea conseguenze positive sull’imprenditoria.
Queste infatti rendono anche più forti i sistemi sanitari, ma anche il sistema della società e migliorano quest’ultima sotto diversi ambiti. Proprio per questo, la Commissione europea ha scelto di aiutare tutte quelle nazioni che hanno svolto riforme.
Come si è visto, i progetti in questione aiuteranno a finanziare programmi relativi soprattutto alla crescita di nuovi posti di lavoro, ma anche alla crescita sostenibile. Quest’ultima espressione si usa per indicare la realizzazione di linee di azione volte a garantire un maggiore rispetto ambientale, ma non solo. Tra i 226 progetti infatti ve ne sono molti anche che finanzieranno programmi che riguardano un abbassamento dei consumi energetici. Tale obiettivo si intende sempre in correlazione con il miglioramento delle condizioni dell’ambiente naturale.
Oltre a questo, si può quindi affermare che la somma di 864 milioni di euro sarà quindi volta ad aiutare gli Stati membri dell’Ue per migliorare la vita dei cittadini Ue.