In grado di primeggiare in diversi ambiti, le donne sono in grado di ricoprire un ruolo di notevole importanza nel processo di sviluppo dell’economia, sia a livello nazionale che internazionale. Proprio per questo motivo si rende necessario investire nell’imprenditoria femminile. Ebbene, proprio in tale ambito nasce il Fondo impresa donna che si rivelerà, indubbiamente importante, per sostenere le imprenditrici.
Firmato il decreto interministeriale
Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha di recente firmato il decreto interministeriale che dà ufficialmente il via al Fondo Impresa Donna. Quest’ultimo, come è facilmente intuibile dal nome, è volto a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile. In particolare lo scopo del Fondo impresa donna è di incentivare la partecipazione delle donne nel mondo delle imprese. A tal fine intende supportare le varie competenze e creatività per favorire il lancio di nuove attività imprenditoriali e progetti innovativi, grazie all’utilizzo di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
La dotazione iniziale messa a disposizione per il Fondo Impresa Donna è pari a ben 40 milioni di euro. Entrando nei dettagli 20 milioni per il 2021 e altri 20 per il 2022. A questi si andranno ad aggiungere, in seguito, 400 milioni, così come previsto dal PNRR. Il decreto, firmato anche dal ministro dell’Economia e delle finanze e dal ministro per le Pari opportunità e la famiglia, verrà quindi inviato alla Corte dei Conti per la relativa registrazione. Bisogna quindi attendere ulteriori istruzioni, al fine di sapere come e quando inviare le relative domande.
Fondo Impresa Donna: a chi è rivolto
Come già detto, il Fondo Impresa Donna è volto a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile. Entrando nei dettagli tale fondo è destinato a sostenere imprese individuali con titolari donne, ma anche cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie. Tra le altre anche società di capitale con quote e componenti del CdA per almeno due terzi al femminile e le lavoratrici autonome.
Entrando nei dettagli, inoltre, è bene sapere che gli interventi di supporto del Fondo Impresa Donna potranno consistere in:
- contributi a fondo perduto;
- finanziamenti a tasso zero o comunque agevolati:
- incentivi sotto forma di contributo a fondo perduto del fabbisogno di circolante nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi tre esercizi;
- assistenza tecnico – gestionale per attività di marketing e di comunicazione.
Al momento, come già detto, si è ancora in attesa della relativa registrazione e per questo motivo non sono ancora note le modalità attraverso cui presentare apposita domanda e relative tempistiche.