Quando si parla di “finanza verde” si indica un ramo molto vasto, che comprende diverse misure adottate dall’Unione europea. In particolare, con questa espressione si indicano tutti gli investimenti adottati in favore della sostenibilità.
Finanza verde: di che cosa si tratta esattamente e le principali misure adottate dall’Unione europea
La finanza verde è un tema molto importante per l’Unione europea e all’interno di questo vasto ramo sono compresi tutti gli investimenti per cercare di limitare i danni ambientali. Lo scopo principale dei finanziamenti è quindi quello di adottare misure per evitare che siano sprecate risorse o per favorire la sostenibilità.
Tra le varie misure, si può indicare quella che prevede di raggiungere la neutralità carbonica entro l’anno 2050. Oltre a questa, anche gli investimenti stabiliti con il Green Deal e poi i cosiddetti “Green Bond”.
Questi ultimi sono nati già nel 2007, ma nel 2020 il loro mercato è arrivato a ottenere addirittura 800 miliardi di dollari, crescendo ancora di più durante l’anno corrente. Per la precisione, si tratta di obbligazioni e il loro fine primario è quello di finanziare progetti relativi alla sostenibilità dell’ambiente.
Oltre a questo, un green bond deve prima di tutto indicare un progetto riguardante la sostenibilità, il quale andrà finanziato. In più vi è anche un sistema di controllo che verifica che la cifra investita sia realmente utilizzata per finanziare il progetto scelto ed esiste anche l’obbligo di svolgere una certa rendicontazione annuale. La finanza green però non comprende solo i Green Bond. Sebbene infatti questi ultimi, come accennato, siano stati sempre più richiesti nell’ultimo periodo, tuttavia il ramo finanziario green presenta anche altre misure e obiettivi.
Le altre caratteristiche della finanza green
Il tipo di ramo finanziario in questione, come indicato, riguarda tutte le misure che l’Ue stabilisce, al fine di provvedere alla sostenibilità e al massimo rispetto dell’ambiente. Oltre alle misure indicate, questo tipo di finanza mira a favorire l’economia circolare, proprio per cercare di non sprecare le risorse. In più questo campo analizza e progetta tutte quelle decisioni che possono aiutare a migliorare il cambiamento climatico.
Da aggiungere a tutto ciò anche il fatto di spingere ogni cittadino dell’Unione europea a proteggere le risorse idriche e marine, usandole in modo corretto. Tra le varie misure vi sono poi anche quelle che concernono il controllo dello status di inquinamento e il desiderio di ripristinare il normale funzionamento degli ecosistemi. Come si è visto, la finanza green è quindi molto importante e comprende diversi scopi.