In seguito all’emergenza Covid i governi di tutto il mondo hanno deciso di adottare una serie di misure restrittive. Quest’ultime hanno avuto, purtroppo, un grande impatto non solo dal punto di vista sociale, ma anche economico, con alcuni settori che risultano maggiormente colpiti rispetto agli altri. Proprio in questo ambito interesserà sapere che la Commissione europea ha di recente deciso adottare il programma di lavoro Euratom 2021-2022, che attua il programma Euratom di ricerca e formazione 2021-2025. Ecco in cosa consiste.
Euratom riceve 300 milioni di euro per la ricerca sulla fusione e la sicurezza nucleare
La Commissione europea ha adottato il programma di lavoro Euratom 2021-2022, che attua il programma Euratom di ricerca e formazione 2021-2025. Questo programma di lavoro delinea obiettivi e i settori tematici specifici, che potranno beneficiare di un finanziamento pari a ben 300 milioni di euro. Tali investimenti saranno volti a sostenere la ricerca sulla fusione. Ma non solo aiuteranno a migliorare ulteriormente la sicurezza nucleare e la radioprotezione. Tra gli altri obiettivi si annovera la promozione di un utilizzo sicuro della tecnologia nucleare per scopi diversi dalla produzione di energia.
Gli obiettivi del programma: candidature a partire dal 7 luglio
Tale programma di lavoro, ricordiamo, offre il suo contributo agli sforzi dell’Unione Europea volti a sviluppare ulteriormente la leadership tecnologica. Tra gli altri si annoverano anche la promozione dell’eccellenza nell’ambito della ricerca e dell’innovazione nel settore nucleare. Gli inviti di quest’anno pongono la loro concentrazione sul settore medico. In particolare sostengono in modo diretto le priorità del piano europeo di lotta contro il cancro e del piano d’azione SAMIRA. A tal proposito, come si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, è possibile inviare la candidature a partire dal 7 luglio. Informazioni più dettagliate, ricordiamo, verranno fornite nel corso della giornata informativa Euratom del 16 luglio. Per l’occasione, infatti, oltre a informazioni generali su Orizzonte Europa, verranno fornite presentazioni dettagliate proprio sul programma Euratom di ricerca e formazione 2021-2022.
Le parole di Mariya Gabriel
Sull’argomento è intervenuta Mariya Gabriel. A tal proposito la Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha affermato: “Il programma Euratom di ricerca e formazione per il periodo 2021-2022 ci preparerà per il futuro. Sono lieta che il nuovo programma di lavoro miri a rafforzare il coordinamento con gli Stati membri mediante partenariati e si spinga oltre le importantissime questioni energetiche tradizionali, come la sicurezza nucleare, per affrontare anche questioni sociali come la salute e l’istruzione”.