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Tra le decisioni Ue del G20 c’è la proposta riguardante la realizzazione di un trattato internazionale per poter combattere contro emergenze sanitarie come quella in atto, ma non solo.

Gli Stati membri hanno anche discusso riguardo altre tematiche, come ad esempio la lotta per il clima, la risoluzione dei problemi economici scatenati dalla crisi mondiale, l’importanza degli investimenti nel settore sanitario, il ruolo fondamentale dell’istruzione.

Decisioni Ue del G20: il tema della pandemia

Tra i temi più discussi e le decisioni Ue del G20 sono presenti senza dubbio quelli inerenti la pandemia. I leader dei governi mondiali, compresi quelli delle nazioni extra UE, si sono trovati d’accordo nel sottolineare quanto sia importante trovare delle soluzioni veloci per risollevare l’economia mondiale.

A tal proposito, Giuseppe Conte ha ribadito l’importanza di restare uniti per far fronte contro le problematiche e le conseguenze provocate dall’epidemia di Covid-19.

Durante i mesi più difficili dell’emergenza infatti gli Stati membri dell’Unione europea e il resto del mondo hanno reagito in modo diverso al Coronavirus, adottando soluzioni che a volte erano anche di gran lunga divergenti rispetto a quelle messe in campo dalle altre nazioni.

Coalizzarsi per trovare rimedi efficaci è stato sicuramente il tema più discusso e su cui si sono trovati d’accordo i leader mondiali. Della stessa opinione anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha definito la pandemia attuale come una crisi mondiale, mentre Putin ha paragonato le problematiche relative alla situazione economica attuale al periodo della Grande Depressione.

L’Ue si è espressa a riguardo con una proposta che è stata accolta in modo positivo dai leader: ha proposto un trattato internazionale riguardante le pandemie e il modo più efficiente per affrontarle, ma soprattutto che racchiuda soluzioni utili da adottare, al fine di prevenire future situazioni del genere.

La proposta in questione potrebbe anche aiutare gli Stati dell’UE e quelli che non ne fanno parte a trovare la strada più veloce per coordinarsi e agire in modo più rapido contro la diffusione dei contagi.

Ad affrontare per la prima volta l’argomento del trattato sulle pandemie è stato il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che ha anche suggerito di stipulare tale accordo non solo con ogni nazione, ma anche con le agenzie delle Nazioni Unite e le relative organizzazioni, tra le quali ovviamente anche l’Organizzazione Mondale della Sanità.

Ulteriore tematica che è stata discussa dal G20 è stata quella inerente le vaccinazioni e la necessità di trovare meccanismi rapidi di diffusione, in modo che tutti i Paesi ricevano vaccini il prima possibile e milioni di dosi.

Decisioni UE del G20: le altre tematiche

L’Ue, ma anche i leader degli altri Stati del mondo, hanno discusso molto anche sull’importanza della lotta per la salvaguardia dell’ambiente e per la risoluzione dei problemi riguardanti il clima.

A riguardo, Conte ha spiegato che le minacce climatiche, ma anche quelle pandemiche ora devono essere affrontate in modo globale, con un fronte coalizzato, e soprattutto lo scopo primario deve essere quello di una ripresa sostenibile, che rispetti l’ambiente e che offra un mondo più pulito, un’economia più prospera e una ripresa efficiente sotto ogni aspetto.

Per quanto riguarda l’Italia, il Presidente del Consiglio ha sottolineato che la penisola lavorerà principalmente su un programma basato su tre elementi ben precisi: Persone, Pianeta e Prosperità.

A queste tematiche però nel G20 si sono aggiunte anche quelle relative all’importanza degli investimenti riguardanti la sanità, nonché la necessità di ripristinare il ruolo fondamentale che svolge l’istruzione.

Tra i temi affrontati, quello della pandemia però è rimasto il più discusso e anche quello che ha riscosso una maggiore attenzione da parte dei leader mondiali dell’Ue e non.

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