agricoltura

A partire dall’impatto del Covid fino ad arrivare al caro bollette, sono davvero tanti i fattori che influiscono negativamente sulle vite e anche sulle tasche di famiglie e aziende. Se tutto questo non bastasse, il cambiamento climatico e l’utilizzo di pratiche poco sostenibili comportano conseguenze rilevanti sulla disponibilità e qualità di risorse, quali acqua e cibo, nella regione del Mediterraneo. Proprio in un contesto del genere, quindi, sono in arrivo importanti contributi per progetti volti ad incidere sulle metodologie di gestione dell’acqua, del sistema agricolo e l’alimentazione.

Contributi per progetti sulla gestione dell’acqua, sistema agricolo e alimentazione

Come già detto, nella regione del Mediterraneo, a causa del cambiamento climatico e all’utilizzo di  pratiche di gestione di risorse poco sostenibili, si registrano delle conseguenze per quel che riguarda la disponibilità e la qualità delle risorse. Tra queste ad esempio di acqua e cibo. Per questo motivo si rivela necessario intervenire al più presto, al fine di fronteggiare la situazione.

In tale ambito si inserisce un bando promosso dalla Commissione Europea e PRIMA MED, ovvero Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area. La scadenza è fissata a  marzo del 2022, mentre la dotazione finanziaria complessiva è pari a  35.500.000 euro.

Le finalità del bando: ecco di quali si tratta

Entrando nei dettagli, il bando in questione è volto a finanziare azione di Ricerca e Innovazione che riguardano i seguenti Topic, ovvero:

  1. Topic 1 – Gestione dell’acqua. Lo scopo è quello di prevenire e ridurre la salinizzazione e l’inquinamento della terra e dell’acqua conseguenti dalle attività agroalimentari.
  2. Topic 2 –  Gestione del sistema agricolo. La finalità è quella di prevenire e ridurre la salinizzazione e l’inquinamento della terra e dell’acqua in questo caso conseguenti le attività agroalimentari.
  3. Topic 3 –  Catena del valore alimentare. Intende consentire la transizione verso un comportamento alimentare sano e sostenibile.

Tutte e tre le aree, come è facile intuire, si influenzano tra loro, ma allo stesso tempo presentano delle priorità e obiettivi specifici.  La situazione cronica di scarsità d’acqua nella regione del Mediterraneo, ad esempio, si rivela essere una conseguenza della discrepanza stagionale tra le fonti d’acqua e la domanda. In tale ambito, pertanto, si rivela necessario migliorare la corretta gestione dei sistemi naturali, di stoccaggio dell’acqua artificiale e di distribuzione.

Allo stesso tempo il bando intende creare un ambiente favorevole alla protezione, al ripristino e al miglioramento della salute del suolo nel Mediterraneo. Regione già pesantemente colpita dagli impatti del cambiamento climatico, i suoli degradati e salinizzati portano con loro conseguenze negative. Per quanto riguarda la catena del valore alimentare, poi, si rivela necessario migliorare l’accettazione degli alimenti da parte dei consumatori. Ma non solo, anche ridurre, ad esempio, le emissioni di gas serra e altri impatti ambientali negativi.

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