Il Covid ha messo, e continua purtroppo a mettere, a dura prova l’economia a livello mondiale. Diverse le misure attuate nel corso degli ultimi due anni volte a contrastarne la diffusione, con molte aziende che si sono ritrovate a dover fare i conti con un netto calo del fatturato. Un periodo storico particolarmente difficile, con le autorità pronte ad intervenire attraverso delle misure ad hoc. In tale ambito si inserisce il bando della Commissione Europea per l’erogazione di contributi volti ad implementare le pratiche di sostenibilità nelle Piccole e Medie Imprese.
Contributi per implementare le pratiche di sostenibilità nelle Piccole Medie Imprese
In un contesto difficile come quello attuale, sono diverse la sfide da dover affrontare. Proprio in tale contesto si rende necessaria l’attuazione di misure volte a migliorare il processo di transazione economica. A ricoprire un ruolo importante in tale ambito sono le Piccole e Medie Imprese. Quest’ultime devono impegnarsi a diventare più sostenibili dal punto di vista ambientale. Ma non solo, anche dal punto di vista sociale ed economico. Questo al fine di riuscire a mantenere la loro competitività nel mercato.
Da qui la decisione della Commissione Europea di pubblicare due comunicazioni chiave. Ovvero “Una nuova strategia industriale per l’Europa” e “Una strategia per le PMI per un’Europa sostenibile e digitale“. In particolare tale bando ha l’obiettivo di sfruttare le competenze delle ONG/CSOs. Questo al fine di assistere le Piccole Medie Imprese nella loro transizione verso modelli di business più sostenibili. Il tutto attraverso il finanziamento di progetti in grado di avere un impatto dal punto di vista ambientale e sociale. I soggetti interessati avranno quindi tempo fino al 15 marzo 2022. Per quanto riguarda la dotazione finanziaria, invece, è pari a 400 mila euro. Per ogni progetto è previsto un contributo massimo pari a 100 mila euro. La quota di cofinanziamento è pari al 90%.
Finalità ed interventi ammissibili: cosa c’è da sapere
Il bando, come già detto, intende implementare le funzioni dell’Enterprise Europe Network. Questo al fine di fornire ai membri EEN interessati un ulteriore strumento per assistere le piccole medie imprese nella loro transizione verso modelli di business sostenibili. Le proposte devono riguardare, appunto, aspetti di sostenibilità ambientale, sociale o economica, così come definito dai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Tra gli obiettivi ambientali, ad esempio, si annovera la riduzione del consumo di acqua, così come delle emissioni di carbonio. Per quanto riguarda gli obiettivi sociali, invece, la partecipazione di gruppi vulnerabili all’occupazione. Il progetto dovrà avere una durata compresa fra i 12 e i 24 mesi.