agricoltura

In un’epoca difficile come quella attuale, segnata dall’influenza negativa del Covid sull’economia, sono davvero tante, purtroppo, le aziende alle prese con una difficile gestione del bilancio. Proprio in tale contesto, pertanto, a ricoprire un ruolo importante sono le varie amministrazioni, sia a livello locale che nazionale ed internazionale. Queste, infatti, prendono tutta una serie di decisioni volte a favorire il rilancio dell’economia.  Ebbene, in tale ambito interesserà sapere che la Commissione ha deciso di approvare il rinnovo di un regime italiano di Aiuti di Stato per le imprese nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca.

Aiuti di Stato, approvato rinnovo regime italiano per le imprese dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca

In base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, è stato deciso di rinnovare un regime italiano a sostegno delle imprese attive nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, dell’acquacoltura e di altri settori correlati. Entrando nei dettagli, è compreso un aumento di bilancio di 500 milioni di euro, che è ritenuto in linea con il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato.

Tali aiuti assumono la forma di sovvenzioni dirette e anticipi rimborsabili. Ma non solo, anche di agevolazioni fiscali e di pagamento, riduzione o abolizione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Tra le altre si annoverano la cancellazione dei debiti e altre agevolazioni di pagamento. Il sostegno pubblico continuerà a essere concesso sotto forma di sostegno ai costi fissi non coperti. Lo scopo di questo regime è quello di far fronte al fabbisogno di liquidità delle varie imprese. Ma non solo, garantire anche un valido aiuto che permetta di proseguire con le loro attività nonostante l’impatto negativo del Covid.

Rinnovo del regime italiano in linea con il quadro temporaneo

Sempre in base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, è stato riscontrato che il rinnovo del regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo modificato il 18 novembre 2021. Ma non solo, continua ad essere necessario per aiutare i vari Paesi a fronteggiare la crisi causata dall’impatto del Covid sull’economia. Entrando nei dettagli, l’importo del sostegno non supererà:

  • 290 mila euro per le imprese del settore agricolo;
  • 345 mila euro per le imprese del settore della pesca e dell’acquacoltura;
  • 2,3 milioni di euro per le imprese che operano in altri settori.

Per quanto riguarda il sostegno per i costi fissi non coperti, invece, l’importo dell’aiuto non sarà superiore a 12 milioni di euro per beneficiario. In ogni caso l’aiuto sarà concesso entro il 30 giugno 2022.

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