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I governi di tutto il mondo hanno deciso, nel corso degli ultimi mesi, di adottare delle misure volte al rilancio dell‘economia. Molti i settori colpiti dall’impatto del Covid e per questo si rende necessaria una maggior integrazione e cooperazione tra i Paesi. Proprio in questo contesto interesserà sapere che la CEI ha deciso di promuovere  il Know How Exchange Programme, ovvero il bando 2021 a sostegno di progetti incentrati sul trasferimento di know-how e di buone pratiche tra Paesi. Ecco in cosa consiste.

Le finalità della Central European initiative

La Central European initiative, ovvero la CEI, si presenta come un forum intergovernativo regionale. Lo scopo è quello di sostenere l’integrazione europea e lo sviluppo sostenibile. Il tutto attraverso la cooperazione interna tra i suoi Stati membri e la cooperazione tra quest’ultimi e gli altri organismi pubblici e privati. Tra questi si annoverano la stessa Unione Europa, ma anche altre organizzazioni internazionali, regionali e non governative.

Finalità indubbiamente importanti, con la CEI che è riuscita a sviluppare nel corso degli anni un forte approccio operativo. Ad oggi, infatti, è in grado di combinare la diplomazia multilaterale con fondi, programmi e progetti. Entrando nei dettagli, ricordiamo che la Central European initiative può contare sulla presenza di 17 Stati membri. Questi sono: Albania, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Ungheria, Italia, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Polonia, Romania, Serbia, Repubblica slovacca, Slovenia e Ucraina.

Know-how Exchange Programme

Nel 2004 è stato lanciato il programma KEP, uno strumento di sviluppo il cui scopo è quello di supportare il trasferimento di competenze tra organizzazioni di pari livello nell’ambito della regione CEI. Entrando nei dettagli, il trasferimento avviene dai paesi CEI membri dell’Ue ai paesi CEI Extra Ue. La logica alla base di questo programma si basa sul principio che sia possibile rafforzare lo sviluppo economico nei paesi extra UE, grazie ad azioni di trasferimento delle migliori pratiche sperimentate nelle economie più avanzate.

Per questo motivo il KEP si propone di offrire sovvenzioni a tutte quelle istituzioni che vogliono condividere la propria esperienza con i loro partner negli Stati Extra UE membri CEI. In questo modo è possibile offrire loro un valido aiuto nel percorso volto al raggiungimento degli standard e delle politiche dell’Unione Europea.

Come è facile intuire, quindi, il KEP concentra la propria attenzione sulle aree di intervento in cui i paesi CEI dell’UE vantano un’esperienza radicata. Dall’altro canto gli Stati beneficiari evidenziano una maggiore necessità di assistenza, in base a quanto esposto nel Piano d’azione CEI 2021-2023. In questo ambito, quindi, si inserisce il bando 2021, che prevede una dotazione complessiva pari a 250 mila euro.  Il contributo per il singolo progetto, ricordiamo, non potrà superare il 50% del costo totale del progetto stesso e non potrà essere superiore a euro 40 mila. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è fissato per le ore 11:59 del 21 giugno 2021.

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