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La Carta blu Ue è un documento particolare che possono richiedere tutti i lavoratori extracomunitari che abbiano dei titoli che dimostrino che sono altamente qualificati. Con queste certificazioni, provenienti dal loro Paese di origini, è anche possibile trasformare il permesso di soggiorno in carta Ue blu.

Oltre a questo sono presenti anche altre caratteristiche di questo documento, nonché altre novità proposte dall’Unione europea.

 

Carta blu Ue: che cos’è e quali sono le sue caratteristiche

 

La Carta blu Ue è un documento che può essere ottenuto da tutti quei lavoratori che non risiedono in uno Stato membro dell’Unione europea e che desiderano migrare in Italia. La condizione da rispettare però è che abbiano delle certificazioni che attestino di essere altamente qualificati.

Un’altra caratteristica di questo documento è che viene rilasciato dopo aver completato la procedura di richiesta apposita e verrà consegnato dal Questore al lavoratore. Si aggiunge a tutto ciò poi la durata di due anni, se il professionista ha già firmato un contratto a tempo indeterminato.

La durata sarà invece equivalente a quella del contratto di lavoro, qualora quest’ultimo non sia di tipo indeterminato.

Con il documento in questione è possibile richiedere il ricongiungimento familiare, ma anche andare in un altro Stato dell’Unione europea. Questa seconda possibilità però può avvenire solo dopo che siano trascorsi 18 mesi di soggiorno legale nel primo Stato dell’Unione europea scelto.

Altra possibilità è che con questa carta è possibile anche entrare in Italia senza possedere un visto e ovviamente godere delle parità di trattamento per quanto riguarda le condizioni di lavoro, ma anche per l’istruzione e la formazione professionale e parità nei restanti campi.

In più chi soggiorna in uno Stato membro per un lungo periodo potrà anche richiedere il permesso di soggiorno CE. A tutto ciò poi si collegano le novità promosse dall’Unione europea.

 

Le novità proposte dall’Unione europea

 

Tra le novità proposte dall’Unione europea per la carta Ue blu ve ne sono diverse. Tra queste per esempio la presenza di criteri di ammissione diversi, più leggeri, perché infatti per ottenere il documento basterà un contratto di lavoro valido o anche un’offerta di sei mesi.

Maggiore flessibilità anche per le indicazioni sul salario del lavoratore qualificato, che avranno una soglia più bassa rispetto alle precedenti.

In più il titolare del documento potrà anche spostarsi da uno Stato membro dell’Unione europea all’altro con una maggiore facilità e avere un ricongiungimento familiare più veloce.

Oltre a questo, il Parlamento europeo ha ormai adottato questa riforma per la carta in questione, che prevede anche di potersi spostare in un altro Stato Ue non più dopo 18 mesi, ma ora dopo 12. Sicuramente si tratta di un documento molto importante, anche perché non solo permette a chi è altamente qualificato di lavorare in uno Stato diverso da quello di origine, ma permette anche allo Stato ospitante di ricevere manodopera ricca di esperti di determinati settori.

Un pensiero su “Carta blu Ue: le caratteristiche e le novità”
  1. Buongiorno,
    Avere una Carta Blu UE rilasciato da un paese del UE, esempio Francia, lavoratore deve eseguire lo stesso inter di un lavoratore non comunitario che arriva dal suo paese. Non c’è nessuna differenza. Deve inoltrare la domanda a Sportello Unico, deve preparare la stessa documentazione. Peggio ancora, dovrà preparare di nuovo la documentazione dal paese di origine, essere tradotto e asseverato dall’Autorità diplomatica Consolare italiana nel Paese di provenienza
    La mia domanda è : Perche si chiama Carta Blu UE ?
    Grazie

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