Il pianeta Terra è la culla dell’umanità e proprio per questo motivo è necessario prendersene cura e preservarlo. A partire dall’atmosfera, passando per le montagne, fino ad arrivare agli oceani, sono davvero tante le bellezze offerte dalla natura, che spesso l’uomo finisce per intaccare. Proprio in questo contesto giungono buone notizie. Di recente, infatti, nell’ambito della conferenza BlueInvest Day 2021, sono stati annunciati nuovi fondi per l’economia degli oceani. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di cosa si tratta.
BlueInvest Day 2021: l’intervento del commissario Virginijus Sinkevičius
Il commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, è intervenuto nel corso della conferenza BlueInvest Day 2021. Quest’ultima, ricordiamo, è stata organizzata congiuntamente dalla Commissione europea e dal Fondo europeo per gli investimenti. A quest’ultima sono iscritti i partecipanti di ben 67 paesi, compresi gli Stati membri dell’Unione Europea.
Lo scopo di questa iniziativa era quello di riunire innovatori, imprenditori, investitori, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni e del settore pubblico. In questo modo si intende incentivare e dar vita a nuove opportunità in ambito marittimo. A tal proposito, lo stesso Commissario Sinkevičius ha affermato: “Con BlueInvest, la Commissione e il Fondo europeo per gli investimenti dispongono di un potente strumento per promuovere l’economia blu quale pietra angolare del Green Deal europeo. Invitiamo le piccole e medie imprese e le start-up innovative a trarre vantaggio dai fondi e ad aiutarci a realizzare per l’Europa un futuro sostenibile e neutro in termini di emissioni di carbonio“.
Economia degli oceani: in arrivo nuovi fondi
Come si evince dal sito della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’iniziativa BlueInvest è gestita dal Fondo europeo per gli investimenti, meglio conosciuto come FEI. Ma non solo, è reso possibile attraverso il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Lo scopo di questa iniziativa è quello di offrire finanziamenti e fondi al fine di sostenere la cosiddetta economia blu innovativa.
In particolare, grazie ad investimenti in grado di mobilitare ben 300 milioni di euro di finanziamenti azionari, si intendo sostenere le start up. Queste devono riuscire a sviluppare prodotti, materiali e servizi innovativi che possono aiutare a migliorare la conservazione degli oceani e la sostenibilità dell’economia blu. Oltre all’importanza di preservare gli oceani, bisogna sapere che proprio l’economia blu può aiutare a favorire la transizione verso un’economia a zero emissione di carbonio. Un traguardo, quest’ultimo, il cui termine è fissato per il 2050. Tale iniziativa, ricordiamo, ha avuto inizio l’anno scorso, con il Fondo europeo per gli investimenti che ha deciso di mobilitare dai 45 dei 75 milioni di euro. Nel corso del 2021, inoltre, la Commissione presenterà la sua strategia per l’economia blu, in modo tale da delineare le misure da dover adottare.