La Terra è donna, così come, ormai sempre più spesso, il mondo del lavoro. In grado di primeggiare in diversi ambiti, infatti, l’imprenditoria femminile è in grado di ricoprire un ruolo di notevole importanza nel processo di sviluppo dell’economia a livello sia nazionale che internazionale. Da qui la decisione della Commissione Europea di lanciare il progetto Women TechEU, volto a rendere le donne protagoniste nell’ambito della deep tech.
La Commissione europea lancia Women TechEU
L’Unione Europea ha deciso di lanciare il progetto Women TechEU, volto a sostenere le donne nell’ambito della deep tech. Con il termine Deep technology o hard tech, ricordiamo, si fa riferimento ad un tipo di startup volto a fornire soluzioni tecnologiche basate su sfide scientifiche o ingegneristiche. Entrando nei dettagli, la deep tech rappresenta oltre un quarto dell’ecosistema di start-up europeo. Nonostante ciò le donne rappresentano ancora una minoranza in questo settore.
Da qui la decisione della Commissione europea di lanciare appunto il programma Women TechEU. Quest’ultimo rientra nel nuovo programma sugli ecosistemi di innovazione di Horizon Europe, rafforzato dal Consiglio europeo per l’innovazione, ovvero EIC. In base agli ultimi dati è possibile evince che solamente il 15% delle start-up innovative è fondato o co-fondato da donne. Solo il 6%, inoltre, presenta delle donne fondatrici. Allo stesso tempo, come si evince dal sito del Consiglio europeo per l’innovazione, le imprese sotto una guida femminile, finiscono per raccogliere meno capitale di rischio rispetto alle loro controparti solamente maschili.
Bando a sostegno dell’imprenditoria femminile nel settore tech
Ebbene, proprio per sostenere l’imprenditoria femminile nel settore tech, è stato deciso di dare il via al programma Women TechEU. Quest’ultimo intende offrire coaching e tutoraggio alle fondatrici. Ma non solo, sono previsti anche finanziamenti mirati, sotto forma di sovvenzione individuale di 75 mila euro per sostenere le fasi iniziali del processo di innovazione e la crescita dell’impresa.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 3.750.000 di euro. Per presentare domanda c’è tempo entro il 10 novembre 2021. Lo schema pilota, lanciato il 13 luglio, sostiene una prima coorte di un massimo di 50 startup guidate da donne, a partire dal 2022. Per poter partecipare al bando, infatti, bisogna essere una donna, fondatrice o co-fondatrice di una start-up deep tech in fase iniziale.
Le parole di Mariya Gabriel
Sul programma ha espresso il proprio punto di vista Mariya Gabriel. A tal proposito la Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù ha affermato: “Attraverso Women TechEU, vogliamo aumentare il numero di start-up guidate da donne e creare un ecosistema deep-tech europeo più equo e più prospero. Riteniamo che il supporto odierno alle fondatrici donne deep-tech aumenterà le loro possibilità di successo e stimolerà l’intero ecosistema europeo dell’innovazione attirando più talenti femminili”.