Ue

Ue e agricoltura sono in un rapporto stretto, anche perché la prima ha adottato diverse misure per migliorare il settore agricolo, nel corso degli ultimi anni. Gli obiettivi dei programmi che sono stati messi in atto sono vari e tra questi ve ne sono alcuni considerati di fondamentale importanza, come per esempio il fatto di rispettare l’ambiente, ma non solo. Si mira anche a puntare su prodotti che si potranno considerare sempre più sicuri per i consumatori, nonché anche per la natura stessa.

 

Ue e agricoltura: le misure che l’Unione europea mira a seguire e le loro caratteristiche

 

Il discorso riguardante Ue e agricoltura è abbastanza ampio, perché negli ultimi anni la prima ha cercato di adottare nuove misure, volte soprattutto a migliorare la produzione e la sua qualità. Oltre a questo, sono stati rivisti diversi obiettivi e ne sono stati aggiunti altri, rispetto a quelli già esistenti.

Tra questi, uno è quello di aumentare la produzione agricola e si mira a raggiungere un livello capace di soddisfare la crescita demografica. Il tutto deve avvenire entro l’anno 2050 e soprattutto stare di pari passo con il mutamento climatico e anche con il rispetto dell’ambiente naturale. Ecco che a riguardo l’Unione europea ha posto sempre di più l’accento su misure riguardanti il divieto di utilizzare fertilizzanti considerati nocivi per la natura.

Oggi si mira a ottenere un ottimo livello qualitativo non solo per quanto riguarda i prodotti, che tra l’altro dovranno assicurare la massima sicurezza per i consumatori, ma anche per quanto riguarda il rispetto ambientale. Oltre a questo vi sono anche altre misure da poter segnalare.

 

Le altre misure

 

Tra le altre caratteristiche dei programmi che l’Unione europea ha deciso di adottare nel settore agricolo negli ultimi anni vi è anche quella che riguarda una maggiore sicurezza dal punto di vista dei controlli. A tal fine sono subentrate misure più severe per quanto riguarda la tracciabilità dei prodotti, ma non solo.

A tutto questo si deve aggiungere anche un maggiore impegno per promuovere i prodotti che vengono realizzati nel territorio dell’Ue. In più si mira a cercare di favorire sempre di più tutte quelle attività considerate sostenibili e si cerca di convincere gli agricoltori a preferirle. Nello stesso tempo, l’Unione europea continua un controllo sicuro per verificare se le normative riguardanti il trasporto, commercio e realizzazione dei prodotti rispetti la legalità e le leggi vigenti.

L’insieme di tutti questi elementi rientra nella cosiddetta “PAC”, sigla che indica “Politica agricola comune”. Oggi quest’ultima si pone come obiettivo anche quello di provvedere al benessere degli animali e soprattutto alla creazione di un tipo di agricoltura moderna. Oltre a questo, va detto che tra i diversi fini vi è quello di sviluppare anche tutti i campi inerenti al settore agricolo, compreso quello dell’allevamento. Come si è visto, gli scopi della PAC, nonché degli altri programmi adottati dall’Unione europea si dividono in una serie di misure differenti. Queste ultime sono tutte volte al miglioramento agricolo e anche alla possibilità di garantire un maggiore benessere, più controlli e un ottimo livello di sicurezza.

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