• La recente carenza di semiconduttori evidenzia la dipendenza di approvvigionamento dell’UE

• La nuova legge mira ad aumentare la quota dell’UE della produzione mondiale di semiconduttori al 20%

• Misure per aumentare la capacità tecnologica, la produzione e l’innovazione dell’UE

• Necessario un meccanismo di risposta alle crisi in caso di carenze

Il progetto di legge mira a garantire l’approvvigionamento di microchip nell’UE, potenziando la produzione e l’innovazione e introducendo misure di emergenza contro le carenze.

Il Parlamento ha definito la sua posizione negoziale su due progetti di legge: uno sul “Chips Act“, che mira a rafforzare la capacità tecnologica e l’innovazione nel settore dei semiconduttori, e un secondo sull’impresa comune “Chip” per aumentare gli investimenti e rafforzare l’ecosistema industriale europeo dei semiconduttori.

Per quanto riguarda il Chips Act, i deputati hanno approvato il testo adottato dalla commissione industria, che propone misure per sostenere la produzione ii semiconduttori di nuova generazione e dei microchip quantistici, e la creazione di una rete di centri per affrontare la carenza di competenze e attrarre nuovi talenti in materia di ricerca, progettazione e produzione. Si vogliono inoltre sostenere i progetti che mirano ad aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento dell’UE, attirando investimenti e sviluppando la capacità produttiva.

Il mandato negoziale del Chips Act è stato approvato senza voto, a norma dell’articolo 71.2 del regolamento.

Misure per rispondere alle future carenze

I deputati vogliono istituire un meccanismo di risposta alle crisi, bastato sulla valutazione della Commissione dei rischi per l’approvvigionamento di semiconduttori e su una serie di indicatori negli Stati membri, che potrebbero far scattare un’allerta a livello europeo. Tale situazione consentirebbe alla Commissione di introdurre immediatamente misure di emergenza, come stabilire una lista di priorità per la fornitura di prodotti particolarmente colpiti dalla carenza, o effettuare acquisti comuni per gli Stati membri.

L’Iniziativa Chips per l’Europa

In una votazione separata, i deputati hanno adottato con 594 voti a favore, 15 contrari e 27 astensioni la proposta di impresa comune Chip, che attua le misure previste dall’”Iniziativa Chips per l’Europa“. L’iniziativa mira a sostenere lo sviluppo di capacità su larga scala attraverso investimenti in infrastrutture di ricerca, sviluppo e innovazione accessibili a tutta l’UE.

Citazioni

Il relatore per il Chips Act Dan Nica (S&D, RO) ha dichiarato: “Il Chips Act dell’UE dovrebbe affermare l’Europa come attore chiave nell’arena globale dei semiconduttori. Non solo il bilancio deve essere commisurato alle sfide e finanziato con denaro fresco, ma l’UE deve essere leader nella ricerca e nell’innovazione, avere un ambiente favorevole alle imprese, un processo di autorizzazione rapido e investire in una forza lavoro qualificata per il settore dei semiconduttori. Il nostro obiettivo è garantire la crescita in Europa, prepararsi alle sfide future e disporre dei giusti meccanismi per affrontare le crisi”.

La relatrice sull’impresa comune Chip Eva Maydell (PPE, BG) ha dichiarato: “I microchip sono parte integrante della transizione digitale e verde dell’UE, nonché della nostra agenda geopolitica. Chiediamo nuovi finanziamenti che riflettano l’importanza strategica del settore europeo dei chip. Anche i partner e i concorrenti dell’Europa stanno investendo molto nei loro impianti di semiconduttori, nelle loro competenze e nell’innovazione. Forse non abbiamo l’enorme potenza finanziaria degli Stati Uniti, ma il bilancio offerto dalla Commissione e dal Consiglio deve riflettere la serietà della sfida”.

Prossime tappe

Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con i governi UE su entrambi i dossier.

 

 

Valentina PARASECOLO

Coordinatrice Ufficio stampa Parlamento europeo in Italia

Alberto D’ARGENZIO

Addetto stampa Parlamento europeo in Italia

Santina ROMEI

Assistente Ufficio Stampa Parlamento europeo in Italia

Maurizio MOLINARI

Relazioni Media Parlamento europeo in Italia

Di adminUE

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