Il programma Pericle IV è una proposta fornita dall’Ue per il periodo di tempo che va dal 2021 al 2027 e si presenta con diversi obiettivi. Tra questi, il fatto di monitorare regolarmente il flusso monetario, al fine di poter evitare contraffazioni, ma anche controllare la diffusione di informazioni di differente tipologia e di favorirne lo scambio.
Per quanto riguarda invece il finanziamento del programma, per l’arco di tempo 2021-2027 l’Unione europea ha proposto 7.700.000 euro.
Il programma Pericle IV: che cos’è e quali sono i suoi scopi
Il programma Pericle IV è la proposta dell’Ue per sostenere gli Stati membri dal punto di vista finanziario, tramite obiettivi ben precisi. Tra questi il fatto di lottare contro la contraffazione monetaria e contro le frodi riguardanti questo ambito, cercando di prevenire ogni forma di illegalità e favorendo uno scambio monetario corretto, funzionale e regolare.
Migliorando questo settore, si ottimizza anche la competitività tra le nazioni Ue e si assicura una certa sostenibilità finanziaria.
Ulteriore scopo del programma in questione riguarda anche il miglioramento degli scambi di informazioni inerenti il settore monetario, cercando di coinvolgere tutti gli Stati membri, ma anche nazioni terze, per poter avere ottimi risultati contro le frodi monetarie.
Per quanto concerne la realizzazione di questo fine, Pericle IV mira ad organizzare workshop, ma anche seminari, riunioni, corsi di formazione, stage, al fine di aumentare il livello di conoscenza e di preparazione dei professionisti, nonché le nozioni sulle metodologie utili per controllare e analizzare la contraffazione economica.
A tutto ciò si aggiungono anche la creazione di sistemi di allarmi sempre più funzionali per le banche dati e le applicazioni, ma anche l’analisi dei metodi di indagine migliori che possano essere utili contro le frodi monetarie, nonché l’attività di ricerca in tale ambito.
Un altro scopo del programma Pericle IV è quello di realizzare manuali inerenti le normative dell’Unione europea, ma anche manuali, lessici, glossari o altri tipi di testi informativi e descrittivi che possano essere efficaci per la lotta all’illegalità degli scambi monetari.
Fanno parte dell’elenco anche i software per l’assistenza tecnica e scientifica sempre riguardante il flusso monetario, ma anche la realizzazione di studi sul settore e l’acquisto di strumenti e attrezzature che potranno essere usufruite dalle autorità.
I finanziamenti, chi organizza le azioni del programma, quali sono i beneficiari
I finanziamenti che l’Unione europea ha proposto di fornire al programma Pericle IV per il 2021-2027 sono di 7.700.000 euro e tale importo potrà essere utilizzato per realizzare tutti gli obiettivi del progetto, in particolare per la dotazione degli strumenti utili per l’assistenza scientifica, amministrativa e tecnica.
Tra questi si possono citare i sistemi di controllo, di analisi dei metodi, i software e tutto ciò che può essere utile per la sorveglianza.
Per quanto riguarda invece chi organizza le azioni del programma, queste possono essere realizzate, modificate e preparate dalla Commissione europea, ma anche da alcuni Istituti e centri specializzati.
Rientrano in questi gruppi la BCE e le altre banche centrali nazionali, così come i CNAC, la cui sigla indica i Centri nazionali di analisi delle monete e i NAC, ovvero i Centri di analisi nazionali.
Si aggiungono a questi anche le zecche e i CTSE, cioè il Centro tecnico-scientifico europeo, ma anche gli uffici centrali nazionali per la lotta contro la contraffazione monetaria.
Possono collaborare con la Commissione europea anche tutti quei centri e quelle strutture che si occupano di stampa, incisione, autentificazione delle banconote e delle monete, e anche di reprografia.
Non sono poi esclusi professionisti specializzati in settori specifici della tecnologia e dell’informatica oppure organismi che appartengono a nazioni extra Ue e anche enti privati che lavorano sempre nel settore monetario e che si occupano della lotta alla contraffazione.
Per quanto riguarda invece coloro che possono beneficiare del programma Pericle IV, ci sono senza dubbio tutti gli Stati membri dell’Unione europea, ma non sono esclusi dalla partecipazione anche i Paesi terzi, purché rispettino sempre gli obiettivi del progetto.
Rientrano nei partecipanti e nei beneficiari anche le autorità doganali, nonché i corpi di polizia, le amministrazioni finanziarie, tutti i professionisti che si occupano del funzionamento dei servizi informativi, i rappresentanti delle zecche, ma anche quelli delle banche centrali nazionali e di quelle commerciali.
Ulteriori professionisti che possono diventare beneficiari dei finanziamenti di Pericle IV sono anche avvocati, magistrati, le camere di commercio e dell’industria, nonché tutte quelle strutture che si occupano della rappresentazione delle PMI e anche dei commercianti e dei corrieri.
Come si è visto, il programma in questione si occupa di tutte le sfaccettature del flusso monetario e il suo scopo principale è lottare contro la contraffazione monetaria, monitorando anche gli scambi di informazioni riguardanti questo settore.
In questo modo, ne trarrà beneficio anche il sistema economico dell’Ue e aumenterà anche la competitività tra gli Stati membri, ma anche la sicurezza negli scambi monetari e d’informazione.