Il principale programma Ue per l’ambiente è il Green Deal e anche se quest’ultimo può essere considerato proprio come un punto di riferimento per la lotta contro il cambiamento climatico che l’Unione europea ha intrapreso negli ultimi anni, tuttavia è doveroso anche specificare che comunque il programma in questione non è il solo a essere considerato come di fondamentale importanza, per lo stesso tipo di lotta. Esiste infatti anche il programma LIFE e, oltre a questo, anche l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Il principale programma Ue per l’ambiente: il Green Deal

Si può considerare come il principale programma Ue per l’ambiente il Green Deal, attivato nell’anno 2021 e ancora in corso. Il progetto in questione, come accennato, non è l’unico che riguarda la lotta che mira ad arginare e a cercare possibilmente di frenare il cambiamento climatico, tentando di ripristinare la situazione a livelli che si possono definire “normali” o comunque accettabili.

Oltre a questo infatti sono presenti anche il programma LIFE, nonché l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Approfondendo però il discorso per quanto concerne il Green Deal, è possibile indicare come lo stesso sia composto da differenti scopi, ovviamente tutti inerenti al miglioramento ambientale e il fatto di rendere migliore proprio la vita sulla Terra.

Si specifica prima di tutto che il programma in questione sarà attivo fino all’anno 2027 e che tra l’altro mira a cercare di eliminare il prima possibile e soprattutto il più possibile i diversi problemi che concernono la situazione climatica. Una delle possibili soluzioni adottate dal Green Deal contro il surriscaldamento globale e contro l’inquinamento ambientale ad esempio è il fatto di ricorrere a delle energie sostenibili. Le stesse infatti possono notevolmente ridurre anche la diffusione nell’aria di elementi inquinanti, come l’anidride carbonica.

È proprio a quest’ultima che si lega un altro importantissimo obiettivo del Green Deal, che consiste nel fatto di raggiungere il prima possibile la neutralità climatica. Con tale espressione, a cui spesso si affianca quella di “zero emissioni”, s’intende il fatto di eliminare, o almeno ridurre, proprio le emissioni della già citata CO2, ovvero anidride carbonica.

In merito però è doveroso indicare una precisazione: per quanto riguarda lo scopo dell’Unione europea circa la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, la data prevista per il raggiungimento di tale obiettivo è quella del 2050, ma si mira a raggiungere un consistente risultato già entro il 2030, altro anno considerato come “data” in cui effettivamente dovrebbero essere registrati risultati importanti.

Ulteriore obiettivo del Green Deal è quello di provvedere al fatto di garantire la presenza di una certa “economia circolare”, intesa come la possibilità di immettere nuovamente sul mercato determinati oggetti che magari hanno subito delle riparazioni. Dato che lo scopo riguardante l’economia circolare caratterizza anche altri programmi Ue che si riferiscono al miglioramento ambientale, si ritiene utile approfondire il discorso in merito e accennare anche agli altri programmi Ue che appunto si pongono come scopo quello del miglioramento dell’ambiente.

I programmi Ue per il miglioramento dell’ambiente e l’economia circolare

Prima di approfondire il discorso riguardante l’economia circolare è possibile indicare anche altri programmi Ue che si pongono come obiettivo quello di arginare il più possibile i problemi riguardanti il clima.

Tra questi vi è il programma LIFE, che mira al ripristino dell’equilibrio dei vari ecosistemi. In particolare il progetto in questione si concentra soprattutto su diverse specie di uccelli e anche sul fatto di aiutarli appunto a ristabilire le condizioni ottimali per il loro habitat.

Per quanto concerne l’economia circolare poi, come si è accennato, si può affermare che la stessa sia un sistema economico che presenta l’aggettivo “circolare” nella sua denominazione in quanto in tale sistema si mira a inserire nuovamente nel mercato determinati oggetti che qualcuno mirava a gettare e invece gli stessi subiscono modifiche volte a dare loro una sorta di “nuova vita”, e che magari cambiano lo scopo per cui vengono utilizzati, o semplicemente vengono migliorati o aggiustati.

Questo sistema può rivelarsi molto utile al fine di arginare la problematica relativa allo smaltimento dei rifiuti e in più si specifica che l’economia circolare può riguardare differenti tipologie di oggetti, come per esempio gli elettrodomestici, ma non solo.

Lo stesso discorso in effetti si può fare anche per quanto concerne l’edilizia.

Oltre a questo, è possibile anche approfondire il discorso relativo alla cosiddetta “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, che è stata precedentemente nominata e che può essere considerata come un ulteriore programma Ue per la lotta contro i cambiamenti climatici e in generale come un progetto volto a migliorare la situazione climatica.

Uno dei maggiori obiettivi dell’Agenda in questione è quello di raggiungere, entro l’anno 2030, una certa autonomia per quanto concerne lo sviluppo sostenibile. Il concetto di sostenibilità quindi, entro la data indicata, dovrà diventare una sorta di abitudine, di stile di vita, in modo che tutti poi possano trarne vantaggio, proprio mettendolo in atto.

In merito a tale Agenda poi è anche possibile aggiungere ulteriori dettagli. È possibile indicare ad esempio che la sua denominazione sia dovuta al fatto che entro il 2030 vadano raggiunti i cosiddetti “OSS”, sigla che sta proprio per “obiettivi per lo sviluppo sostenibile”. Tra gli scopi in questione vi è il fatto di aumentare il numero di aree verdi, obiettivo che appunto rientra nell’Agenda. Quest’ultima poi mira a migliorare la situazione climatica in quanto tutto ciò sarà vantaggioso per raggiungere ulteriori obiettivi, come quello del benessere totale di tutti.

In più va anche detto che l’Agenda poi mira anche a lottare per cercare di eliminare ulteriori altre problematiche che riguardano la società, come per esempio la povertà, ma anche la fame. Circa il miglioramento dell’ambiente e il fatto di lottare contro i cambiamenti climatici, come si è visto è possibile evidenziare come il Green Deal possa essere considerato come il programma principale che presenta proprio come obiettivi primari quelli appena indicati. Questo però, come indicato, non vuol dire che non esistano ulteriori altri progetti dell’Unione europea che mirano sempre a ottenere miglioramenti che riguardano la situazione climatica, anche perché l’emergenza che riguarda la stessa è diventata molto elevata e preme sempre di più agire in fretta, in quanto in gioco c’è proprio il benessere dei cittadini, la loro salute, nonché proprio la vita sul pianeta.

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