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I settori culturali e ricreativi ricoprono, senz’ombra di dubbio, un ruolo importante nella nostra vita. Ma non solo, rivestono un ruolo molto importante anche dal punto di vista economico, tanto da spingere la Commissione Europea a lanciare una nuova guida interattiva, CulturEU, volta a intensificare il sostegno proprio in tali contesti. Ecco in cosa consiste.

CulturEU è la nuova guida interattiva lanciata dalla Commissione europea

Sono molti, purtroppo, i settori che si ritrovano a dover fare i conti con delle gravi ripercussioni in seguito all’impatto negativo del Covid. Tra quelli maggiormente colpiti si annoverano senz’ombra di dubbio i settori culturali e creativi. Per questo motivo non può che essere accolta positivamente la decisione della Commissione Europea. Quest’ultima, infatti, ha deciso di lanciare una nuova guida interattiva. Quest’ultima rende note tutte e opportunità di finanziamento disponibili a livello di Unione Europea, dal 2021 al 2027, proprio nei due settori poc’anzi citati. Ma non solo, aiuta a facilitare l’accesso proprio a queste opportunità, favorendo una ripresa sostenibile.

In base a quanto si evince dal comunicato stampa pubblicato in data 29 novembre sul sito della Commissione Europea, CulturEU si presenta come uno sportello unico per i finanziamenti dell’UE. Entrando nei dettagli è in grado di riunire un totale di 75 opportunità di finanziamento provenienti da 21 diversi programmi dell’Unione Europea. Tra questi si annoverano Europa creativa, Orizzonte Europa, ma anche fondi strutturali e InvestEU.

L’importanza di sostenere i settori creativi e culturali

Una decisione importante, quella della Commissione Europea, che intende così sostenere i settori ricreativi e culturali. Bastano pochi semplici click per poter accedere ad questo strumento  che permette ad ogni tipo di organizzazione di poter cercare e trovare la forma di finanziamento più adatta in base alle proprie esigenze.

In particolare tale guida è stata pensata al fine di aiutare organizzazioni di qualsiasi tipo e dimensioni, purché attivi negli ambiti in questione.  I soggetti interessati, quindi, possono filtrare automaticamente le varie opportunità di finanziamento in base alle proprie esigenze. Per venire loro incontro, quindi, vi sono esempi stimolanti. Ma non solo, a partire dall’inizio del 2022 sarà disponibile in tutte le lingue dell’Unione Europea.

Un nuovo aiuto particolarmente, che si aggiunge alle altre azioni già intraprese a livello di Unione Europea a sostegno dei settori culturali e creativi. Tra queste, sempre come riportato dal sito della Commissione, si annoverano, ad esempio: aumento del sostegno finanziario, stanziamento di fondi a titolo del dispositivo per la ripresa e la resilienza e l’apertura di Creatives Unite. Quest’ultima si presenta come una piattaforma che permette ad artisti, interpreti o esecutori e altri professionisti di condividere informazioni e scambiarsi idee.

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