Inutile negarlo, il mondo in cui ci ritroviamo a vivere è sempre più all’insegna della globalizzazione. La crisi causata dal Covid, d’altronde, ci ha messo ancora una volta dinnanzi a tale evidenza. Ha infatti dimostrato come quello che succede a un Paese possa avere in poco tempo delle ripercussioni anche in un altro. Da qui la necessità di attuare interventi ad hoc, con la Commissione Europea che ha deciso pertanto di lanciare la strategia Gateway Globale. Ecco di cosa si tratta.
Commissione Europea lancia la strategia “Gateway globale”:
Importanti novità in arrivo da parte della Commissione Europea e l’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza che hanno deciso di lanciare in data 1 dicembre il “Gateway globale“. Si tratta, in pratica, della nuova strategia europea volta a promuovere una connettività intelligente, pulita e sicura in ambito digitale. Ma non solo, anche di energia e di trasporti. Si intende, inoltre, rafforzare i sistemi sanitari, dell’istruzione e della ricerca in tutto il pianete.
Lo scopo della strategia è quello di riuscire a realizzare collegamenti sostenibili e affidabili, creando le condizioni ideale per affrontare le varie sfide a livello globale. Tra queste si annoverano i cambiamenti climatici, ma anche la necessità di migliorare la sicurezza sanitaria. A tal fine la Commissione europea ha deciso di mobilitare, con la strategia “Gateway globale”, fino a 300 miliardi di euro. Si tratta, in pratica, di investimenti tra il 2021 e il 2027 volti a sostenere una ripresa globale duratura. Il tutto, ovviamente, senza trascurare le esigenze dei partner e gli interessi dell’Unione Europea.
Le parole di Ursula Von Der Leyen
Sull’argomento, così come si evince dal sito della Commissione Europea, è intervenuta Ursula Von Der Leyen. A tal proposito ha affermato: “La pandemia di COVID-19 ha dimostrato quanto sia interconnesso il mondo in cui viviamo. Nel contesto della nostra ripresa globale vogliamo ridefinire il nostro modello di connessione mondiale, per poter plasmare più efficacemente il futuro. Il modello europeo prevede di investire sia nelle infrastrutture materiali che in quelle immateriali, di favorire investimenti sostenibili nei settori digitale, climatico ed energetico, nei trasporti, nella sanità, nell’istruzione e nella ricerca nonché in un quadro favorevole che garantisca condizioni di parità”.
Ha quindi proseguito: “Sosterremo investimenti intelligenti in infrastrutture di qualità, rispettando le più rigorose norme sociali e ambientali, in linea con i valori democratici dell’UE e con le norme e gli standard internazionali. La strategia “Gateway globale” fungerà per l’Europa da fonte d’ispirazione nella costruzione di connessioni più resilienti con il mondo.”
La strategia Gateway globale, infatti, riunirà l’Unione Europea, gli Stati membri e le loro istituzioni finanziarie e di sviluppo, compresa la Banca europea per gli investimenti e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. Ma non solo, coinvolgerà anche il settore privato. Il tutto con l’intento di mobilitare investimenti per un impatto trasformazionale.