A causa dell’emergenza coronavirus sono tanti, purtroppo, i settori lavorativi che si ritrovano a dover fare i conti con una situazione critica dal punto di vista economico. Tra i settori maggiormente colpiti, coloro che svolgono attività culturali e artistiche. A tal fine la Commissione Europea ha deciso di dare il via libera a 20 milioni di aiuti di Stato per case editrici e imprese musicali. Entriamo nei dettagli e vediamo in cosa consistono tali aiuti.

Sostegno per piccoli editori e imprese musicali

Dopo il via libera all’esonero contributivo previsto dal decreto Agosto per sostenere l’occupazione nel settore turistico e termale, la Commissione Europea ha deciso di fornire sostegno ad altri settori fortemente colpiti dall’impatto negativo del coronavirus sull’economia. Sono stati, infatti, approvati gli aiuti destinati a due programmi italiani, previsti nel decreto Rilancio, a sostegno, rispettivamente, di piccoli case editrici e dell’industria musicale, discografica e fonografica. Tali misure, secondo la Commissione Europea, sono in linea con le norme del Quadro temporaneo per gli Aiuti di Stato.

Entrando nei dettagli, si tratta di due schemi di aiuto nazionali dal valore complessivo di 20 milioni di euro, che saranno utilizzati sotto forma di sovvenzioni dirette, appunto, alle piccole case editrici e alle imprese che operano nel settore musicale, discografico e fonografico, che si ritrovano a dover fare i conti con un calo del fatturato in seguito all’impatto negativo del coronavirus,

Misure approvate in conformità alle norme sugli aiuti di Stato

I due schemi di aiuto approvati dalla Commissione si riferiscono a due misure introdotte con il decreto Rilancio. Lo scorso 25 agosto il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, MIBACT, infatti, ha stanziato 10 milioni di euro a sostegno dell’industria musicale, discografica e fonografica. In seguito, in data 7 settembre, sempre il MIBACT ha stanziato 10 milioni a sostegno della piccola editoria. Gli aiuti, quindi, verranno così distribuiti:

  • 10 milioni di euro alle piccole case editrici;
  • 10 milioni di euro alle imprese attive nei settori musicale, discografico e fonografico.

Come è facile intuire, questi due schemi di aiuto sono stati pensati con lo scopo di venire incontro alle esigenze di liquidità degli addetti ai lavori di tali settori, in modo tale da aiutarli a fronteggiare tale periodo di crisi dovuto al Covid. L’importo dell’aiuto, ricordiamo, non supererà gli 800 mila euro per impresa, mentre per quanto riguarda le tempistiche, sarà erogato entro il 30 giugno 2021.

La Commissione europea ha inoltre fatto sapere di ritenere questa misura necessaria, opportuna e proporzionata a quanto necessario per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b) del TFUE. Facendo leva su questi elementi, quindi, è stato constatato che tali forme di sostegno sono in linea con le norme dell’Unione Europea riguardanti gli Aiuti di Stato.

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