Le priorità dell’Ue per il 2023 sono diverse, ma è possibile indicare come tra gli obiettivi principali vi siano quelli che riguardano le materie prime, nonché anche il discorso sull’energia. Oltre a questi elementi poi ne sono presenti anche altri che è bene approfondire, proprio per avere un quadro completo del programma di lavoro che l’Unione europea ha intenzione di mettere in atto nel corso dell’anno prossimo.

Le priorità dell’Ue per il 2023: quali sono e che cosa riguardano

Giò a ottobre 2022 sono stati presentati dalla Commissione il programma di lavoro del 2023 e le priorità dell’Ue per il 2023. In primis si cercherà di trovare soluzioni innovative e sicure che riguardano l’energia, con una riforma del mercato in merito, ma non solo. A questo infatti si lega pure il discorso sulle materie prime, considerate come altra priorità dell’Unione europea.

Rimangono comunque nella lista degli obiettivi principali da raggiungere anche la transizione verde e quella digitale, i cui piani strategici subiscono modifiche per essere poi migliorati. Si può affermare che tra le principali priorità Ue vi sono il Green Deal e il suo sviluppo, ma anche il programma Europa digitale.

Oltre a questi si possono indicare anche il fatto di voler rendere sempre di più il sistema economico come un insieme di opportunità e di servizi che possano essere utili per i cittadini. Precisamente l’Unione europea mira a trasformare l’economia come un mondo sempre più vicino ai cittadini.

Fondamentale poi anche il discorso sulla democrazia, dato che l’Ue mira a ribadire la sua importanza.

Alcuni dettagli in merito

Se quelle appena descritte sono delle priorità, va anche detto che poi ogni aspetto indicato presenta dei dettagli importanti. Per esempio per quanto riguarda il Green Deal si mira a sottolineare l’importanza del fatto di trovare soluzioni sempre migliori in merito alla sicurezza alimentare, ma anche al benessere animale, ma non solo.

Rientrano sempre nel programma citato anche ulteriori scopi, come quello di delineare una migliore direttiva sui rifiuti e sembrerebbe essere presente anche una proposta che riguarderebbe la realizzazione di una banca dell’idrogeno.

In più non mancano anche dettagli che riguardano Europa digitale, come per esempio il fatto di realizzare proposte per il metaverso, ma non solo. Collegato al programma appena menzionato e anche al fatto di voler realizzare un’economia al servizio delle persone poi vi è il fatto di sviluppare in misura sempre maggiore l’euro digitale. Come indicato comunque rimangono di primaria importanza per l’Ue nel 2023 obiettivi come quello relativo all’energia e alle materie prime.

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