• Prendere in considerazione la fornitura di aerei da combattimento all’Ucraina
• Utilizzare i beni russi congelati dall’UE per ricostruire l’Ucraina
• Rafforzare le sanzioni UE contro Mosca e i suoi alleati
• Ucraina, Commissione e Consiglio dovrebbero avviare i negoziati di adesione quest’anno
I deputati chiedono di prendere in seria considerazione la fornitura di aerei da combattimento, elicotteri, adeguati sistemi missilistici e un aumento delle munizioni all’Ucraina.
Giovedì, i deputati hanno approvato con 444 voti favorevoli, 26 contrari e 37 astensioni una risoluzione che segna un anno di guerra della Russia contro l’Ucraina. Nel testo, i deputati ribadiscono la più ferma condanna della guerra di aggressione illegale di Mosca e la loro continua solidarietà con il popolo e la leadership dell’Ucraina.
I deputati sostengono la fornitura di aiuti militari all’Ucraina per tutto il tempo necessario e chiedono di prendere seriamente in considerazione la possibilità di fornire aerei da combattimento, elicotteri e adeguati sistemi missilistici occidentali e un sostanziale aumento delle consegne di munizioni a Kiev. L’Ucraina deve essere in grado non solo di difendersi dagli attacchi russi, ma anche di riconquistare il pieno controllo di tutto il suo territorio riconosciuto a livello internazionale.
Più sanzioni e confisca dei beni russi per ricostruire l’Ucraina
Il testo invita i Paesi UE ad adottare il decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia ed i suoi alleati entro la fine di febbraio e ad ampliarne sostanzialmente la portata. Inoltre, chiede all’UE, gli Stati membri e ai loro alleati di rafforzare l’efficacia delle sanzioni già in vigore e ad adottare misure urgenti per bloccare qualsiasi tentativo di aggirare tali misure restrittive.
Guardando al futuro, i deputati chiedono che sia completato il quadro giuridico che consente la confisca dei beni russi congelati dall’UE. Questi beni dovrebbero poi essere utilizzati per ricostruire il Paese e per risarcire le vittime della guerra. Inoltre, sottolineano che, una volta terminata la guerra, la Russia dovrà essere costretta a pagare le riparazioni per contribuire in modo sostanziale alla ricostruzione dell’Ucraina.
Avviare i negoziati di adesione all’UE con l’Ucraina
Il Parlamento sottolinea che la guerra di aggressione russa ha modificato radicalmente la situazione geopolitica in Europa, il che impone decisioni politiche, di sicurezza e finanziarie audaci da parte dell’UE. In questo contesto, i deputati ribadiscono il loro sostegno alla decisione del Consiglio la scorsa estate di concedere all’Ucraina lo status di paese candidato all’UE.
Infine, invitano l’Ucraina, la Commissione e il Consiglio ad adoperarsi per avviare negoziati di adesione entro quest’anno, sottolineando che l’adesione all’UE rimane un processo basato sul merito, nel rispetto delle procedure pertinenti e dei criteri stabiliti.
Per ulteriori informazioni
Il testo approvato sarà disponibile qui (cliccare su 16/02/2023)
Il Parlamento rimane fermo nel suo continuo sostegno all’Ucraina
Valentina PARASECOLO
Coordinatrice Ufficio stampa Parlamento europeo in Italia
Alberto D’ARGENZIO
Addetto stampa Parlamento europeo in Italia
Santina ROMEI
Assistente Ufficio Stampa Parlamento europeo in Italia
Maurizio MOLINARI
Relazioni Media Parlamento europeo in Italia