Eurozona

Recovery Plan: la sua attuazione

Il Recovery Plan è un programma dell’Unione europea che si compone di diverse riforme e di diverse missioni per garantire non solo la ripresa degli Stati membri, ma anche il loro sviluppo.

In Italia il testo è stato presentato ad aprile 2021 e la sua attuazione è iniziata già da mesi, come nel resto dell’Ue. Gli obiettivi che lo compongono sono diversi, così come gli ambiti per i quali il programma in questione interviene.

 

Recovery Plan: che cos’è e la sua attuazione

 

Recovery Plan” è l’espressione utilizzata per indicare il piano di ripresa dell’Unione europea che si compone di diversi scopi, al fine di garantire un miglioramento degli Stati membri su diversi ambiti.

Prima di tutto è bene sottolineare quali siano i principali obiettivi che lo compongono. Tra questi vi sono sei missioni differenti e tutte le riforme inserire nel piano in questione mirano a trasformare la Pubblica Amministrazione, rendendola più resistente.

Oltre a un miglioramento di quest’ultima, si mira a rendere più forte anche l’intero sistema produttivo, ma non solo. Tra i diversi fini infatti vi è anche quello di migliorare lo status di povertà, eliminando alcune problematiche a riguardo.

Si mira anche a rendere migliore la condizione degli Stati membri più colpiti dalla pandemia. Oltre a queste caratteristiche, si può affermare che il piano in questione rientri nel cosiddetto “programma Next Generation EU”. Non terminano qui però le caratteristiche che compongono il piano.

 

Le altre caratteristiche

 

Come accennato, le missioni del piano sono sei e tra queste vi sono quella dell’innovazione, della digitalizzazione, ma anche del miglioramento della cultura e di quello della competitività.

Importanti per il programma sono anche la cosiddetta “rivoluzione verde”, che mira non solo al rispetto ambientale, ma anche a un miglioramento della situazione climatica, agevolata anche dalle riforme della transizione ecologica

Altra missione riguarda la creazione di infrastrutture per una mobilità sostenibile, il miglioramento del campo della ricerca e dell’istruzione.

Non meno importante poi la missione sull’inclusione e coesione sociali, nonché il fine di raggiungere una società forte anche sotto il campo salutare. Tutti questi obiettivi sono già stati attuati in parte e si sta ancora lavorando a riguardo.

Si può affermare che non appena è stato presentato in Italia, ad aprile 2021, l’attuazione del piano sia cominciata. Gli obiettivi da perseguire però si raggiungeranno in un arco temporale medio-lungo, a seconda della loro complessità.

 

 

Giada Fiordaliso

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