Eurozona

Commissione, approvati aiuti di stato a sostegno del settore sportivo

Molti sono i settori colpiti dall’impatto del Covid. Per questo motivo si rendono necessari interventi ad hoc, volti a sostenere le categorie maggiormente in crisi. Ne è un chiaro esempio il settore sportivo che si è ritrovato a dover fare i conti con varie restrizioni, che hanno comportato la chiusure di molte attività. Da qui la decisione della Commissione Europea di approvare un regime di aiuto di stato.

Commissione approva un regime italiano da 43 milioni di euro

La Commissione europea ha di recente approvato un regime italiano da 43 milioni di euro a sostegno delle imprese operanti nel settore sportivo e colpite dall’impatto del Covid. Tale regime, ricordiamo, è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato.  Sarà gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo e ad accedervi saranno le associazioni sportive e gli enti sportivi dilettantistici. Ma non solo, anche le società sportive professionistiche attive nei campionati a squadre nazionali delle discipline olimpiche e paraolimpiche, con sede in Italia.

Aiuti di Stato a sostegno del settore sportivo

Il sostegno pubblico assumerà la forma di:

  • garanzie statali a titolo gratuito a copertura del 90% dei prestiti per un importo nominale fino a 30.000 euro;
  • garanzie statali fino a 5 milioni di euro a copertura dell’80% dell’importo del prestito sottostante;
  • tassi di interesse agevolati su tutti i finanziamenti.

Lo scopo di questo regime è quello di offrire un valido aiuto a coloro che operano nel settore sportivo. In questo modo i soggetti duramente colpiti dalla crisi Covid avranno la possibilità di proseguire l’attività durante e dopo l’epidemia.

A tal proposito, come si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, il regime in questione è in linea con quanto stabilito nel quadro temporaneo.  Per tutte le misure oggetto del regime, l’aiuto potrà essere concesso solo fino al 31 dicembre 2021.

La Commissione, inoltre, ha concluso che “il regime è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. Su queste basi la Commissione ha approvato le misure in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato“.

Una decisione indubbiamente importante, con questi aiuti che contribuiranno molto probabilmente alla mobilitazione di ulteriori investimenti. In questo modo si contribuirà a registrare, nel lungo periodo, effetti positivi dal punto di vista occupazione e soprattutto della sostenibilità di uno dei settori maggiormente colpiti dall’impatto del Coronavirus sull’economia.

Veronica Caliandro

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