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Nessuna restrizione autoimposta sull’assistenza militare dell’UE all’Ucraina
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Gli alleati dell’UE e della NATO dovrebbero sostenere militarmente l’Ucraina con almeno lo 0,25% del PIL
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La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti dovrebbe adottare senza indugio il pacchetto di assistenza militare
L’UE deve sostenere l’Ucraina con tutto ciò che è necessario a Kyiv per vincere la sua guerra contro la Russia, affermano i deputati in una risoluzione adottata giovedì.
Nel testo, non vincolante, approvato con 451 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni, i deputati fanno il punto sui due anni dall’invasione su vasta scala da parte della Russia dell’Ucraina, iniziata il il 24 febbraio 2022.
Sottolineando come la guerra abbia radicalmente cambiato la situazione geopolitica in Europa e oltre, affermano che l’obiettivo principale è che l’Ucraina vinca la guerra, avvertendo sulle gravi conseguenze di una sconfitta. i deputati affermano che altri regimi autoritari stanno osservando come si sta sviluppando questa guerra per valutare il proprio margine di manovra nell’esercizio di politiche estere aggressive.
Affinché Kyiv possa vincere, non ci dovrebbe essere “nessuna restrizione autoimposta all’assistenza militare all’Ucraina”, afferma il Parlamento, che ribadisce la necessità di fornire al Paese tutto ciò che è necessario per riprendere il pieno controllo sul suo territorio così come riconosciuto a livello internazionale.
Fornire all’Ucraina munizioni, missili e sistemi di difesa aerea
I deputati affermano che vi sono ancora enormi differenze nel livello di sostegno militare fornito dagli Stati membri dell’UE all’Ucraina, e chiedono che siano effettuati gli investimenti necessari nell’industriale europea della difesa. Ciò è fondamentale per soddisfare le esigenze ucraine e ricostituire le scorte dell’UE. I deputati elencano sofisticati sistemi di difesa aerea, missili a lungo raggio come TAURUS, Storm Shadow/SCALP, vari tipi di artiglieria e munizioni (in particolare da 155 mm) e droni e armi per contrastarli, come particolarmente importanti per l’Ucraina.
Tutti gli alleati dell’UE e della NATO dovrebbero sostenere militarmente l’Ucraina con almeno lo 0,25% del loro PIL annuale, dicono i deputati, che esortano i Paesi dell’UE ad avviare immediatamente un dialogo con le imprese nel settore della difesa per garantire una maggiore produzione e consegna di munizioni, proiettili e missili all’Ucraina, che dovrebbero essere prioritari rispetto agli acquisti da altri paesi terzi. Inoltre, chiedono alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti di adottare senza ulteriori indugi il suo pacchetto di assistenza militare a lungo termine per l’Ucraina.
Confiscare i beni russi
Nella risoluzione si sottolinea l’urgenza di creare un regime giuridico solido per permettere di confiscare i beni statali russi congelati dall’UE e utilizzarli per ricostruire l’Ucraina e risarcire le vittime della guerra. La Russia deve essere obbligata a pagare i risarcimenti per garantire che contribuisca in modo sostanziale alla ricostruzione dell’Ucraina.
I deputati chiedono inoltre all’UE di mantenere ed estendere la sua politica di sanzioni contro Mosca e l’alleata Bielorussia. Ciò dovrebbe includere il divieto di importazioni metallurgiche e di uranio nell’UE dalla Russia, la cessazione della cooperazione con il settore nucleare russo e l’imposizione di un embargo totale sulle importazioni UE di prodotti agricoli e della pesca russi, nonché di combustibili fossili e gas naturale liquefatto trasportati via mare attraverso i gasdotti.
Il Parlamento condanna infine tutti i paesi, le imprese, le associazioni e le persone fisiche che stanno aiutando Mosca ad aggirare le misure restrittive dell’UE, affermando che tali pratiche di disturbo dovrebbero essere criminalizzate.
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Federico DE GIROLAMO
Press Officer (IT)