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L’Unione Europea prosegue il suo lavoro volto a favorire una svolta green. Il tutto garantendo la transizione delle attività economiche non sostenibili a quelle sostenibili. Una transizione verde, attraverso cui si intende ridurre le disparità tra i vari Stati membri. Questo al fine di poter contribuire ad aumentare la competitività e creare nuovi posti di lavoro sostenibili. Ebbene, proprio in tale ambito la Commissione europea ha di recente dato il via ad una consultazione pubblica sulla revisione delle norme dell’Unione Europea che limitano l’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Commissione chiede pareri per la revisione delle norme sulle sostanze pericolose

In base a quanto si evince dal sito della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, è stato dato il via ad una consultazione pubblica sulla revisione delle norme dell’Unione Europea che limitano l’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Entrando nei dettagli è bene ricordare che la direttiva in questione è volta a limitare l’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Questo al fine di poter far fronte alle sfide inerenti la gestione dei rifiuti.

Ma non solo, anche a  garantire una migliore protezione della salute e dell’ambiente. A tal proposito interesserà sapere che norme armonizzate su tali sostanze contribuiscono a rafforzare l’economia circolare in questo settore altamente globalizzato, così come a garantire protezione per i lavoratori. Attraverso questa richiesta di pareri, quindi, la Commissione ha voluto così invitare i  cittadini e le parti interessate ad esprimere le proprie opinioni. In questo modo è possibile contribuire all’individuazione dei cambiamenti necessari.

Ma non solo, anche a valutarne gli effetti. Questo con lo scopo finale che la direttiva consegua i propri obiettivi nel modo più efficace possibile. Tali modifiche dovrebbero essere in linea con gli ultimi sviluppi tecnici e scientifici. Allo stesso tempo dovrebbero essere coerenti con le altre normative europee inerenti le apparecchiature elettroniche ed elettriche e sostanze chimiche.

Green Deal Europeo, le parole di Virginijus Sinkevičius

Grazie alla revisione di tale norme si intende favorire il conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo, con la consultazione, ricordiamo, che sarà aperta fino al prossimo 2 giugno 2022. Sull’argomento, sempre in base a quanto si evince dal sito della Commissione Europea in Italia, è intervenuto Virginijus Sinkevičius. A tal proposito il commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha affermato: “Siamo circondati quotidianamente da dispositivi elettronici, che fanno parte della nostra vita e ci offrono molti benefici”.

Per poi aggiungere: “A un certo punto, però, raggiungono la fine del loro ciclo di vita generando purtroppo una quantità sempre maggiore di rifiuti. Affinché siano adatti all’economia circolare, questi dispositivi devono essere privi delle sostanze chimiche più nocive al momento dello smantellamento, per il benessere delle persone e dell’ambiente. Abbiamo bisogno di restrizioni rigorose, in linea con la nostra ambizione di azzerare l’inquinamento“.

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