In occasione della Gender Equality Week 2024, un evento volto a sensibilizzare sulle sfide per garantire una parità di genere concreta e sicura nel contesto digitale. Dall’intelligenza artificiale alla censura e molto altro ancora.

Il Parlamento europeo ha lanciato l’edizione 2024 della GEW (Gender Equality Week) che si terrà dal 9 al 15 dicembre. Il tema sarà “Women in the Digital World: Safety and Empowerment.”

L’iniziativa ha lo scopo di evidenziare quanto fatto (o ancora da fare) al fine di considerare e quindi trasferire nella legislazione europea le tematiche relative alla parità di genere, divenuta una delle principali priorità per il Parlamento europeo.

In questo contesto, l’Ufficio a Milano del Parlamento europeo e l’associazione Women&Tech® ETS organizzano un incontro che si terrà il 9 dicembre 2024 dalle ore 17 alle 19 nella Sala conferenze del Parlamento europeo a Milano (Corso Magenta, 59).

Intervengono:
Maurizio Molinari, Capo Ufficio del Parlamento europeo a Milano
Anna Gandolfi, Consigliera di Parità Regione Lombardia (videomessaggio)

Nel panel:
Diana De Marchi
, presidente commissione pari opportunità e diritti civili del Comune di Milano
Gianna Martinengo, imprenditrice, membro del Board IT-TD del Comune di Milano, presidente e fondatrice di Women&Tech ETS
Carla Masperi, presidente e AD di SAP Italia
Paola Profeta, Prorettrice per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità all’Università Bocconi
Claudia Segre, presidente e fondatrice della Global Thinking Foundation.

Coordina Federica Seneghini, giornalista del Corriere della Sera.

Per iscriversi, si prega di compilare il formulario disponibile a questo link

Contesto:

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha voluto la GEW come appuntamento annuale: l’ambizione è che l’ottica di genere possa governare molte delle aree di competenza dell’UE e che vi sia coerenza tra quanto è in intenzione e ciò che viene applicato nella legislazione comunitaria.

Il tema della settimana sarà al centro delle discussioni in Commissione Pari opportunità (FEMM) del Parlamento europeo con due panel su: “Addressing the risks to gender equality and women’s rights online” e “Measures and challenges for securing, strengthening and advancing the rights for women and gender equality in the digital sphere.”

Inoltre, sempre a Bruxelles, vi saranno 2 sessioni di dibattito sul tema: una con la presidente del PE Roberta Metsola e la vice-presidente Antonella Sberna, e un secondo dibattito con Lina Galvez, presidente della Commissione FEMM ed Ewa Kopacz, VP e presidente del gruppo di alto livello sull’uguaglianza di genere e la diversità del PE.

Al centro dei dibattiti: la combinazione genere-attività online e i progressi da compiere, l’intelligenza artificiale, la censura/auto-censura, come accedere/restare in posizioni apicali, ed altri aspetti correlati. Tutti questi temi sono riconducibili a legislazione europea recentemente adottata, come la direttiva sulla prevenzione della violenza contro le donne e la violenza domestica, e i nuovi regolamenti UE sul digitale (Digital Service Act) e sull’intelligenza artificiale (AI Act).

Di adminUE

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